Erling Braut Haaland è uno dei protagonisti di questa edizione di Champions League e il calciatore più chiacchierato delle ultime settimane. Sembrerebbe infatti che il suo agente Raiola abbia consultato i top club europei, disposti ad acquistarlo dal Borussia Dortmund. La sfida europea di questa sera vedrà però il norvegese scontrarsi con il mostro chiamato Manchester City: sarà la partita della consacrazione?
Chiedere dimostrazioni ad Haaland dopo che in appena due anni di Champions si è imposto come il centravanti più forte della sua generazione sembrerebbe inopportuno. La sua breve carriera ha visto infatti finora poche ombre; basti pensare che fa notizia il suo digiuno dal gol per tre partite consecutive. Lascia sempre il segno, Haaland. Ma questa volta la sfida è forse una delle più difficili: quella di stupire anche contro Guardiola e il suo Manchester City. Il tecnico si è espresso sul peso economico dell’attaccante alla vigilia del match, con considerazioni che sembrano escludere un futuro citizen per il norvegese. La partita di stasera può quindi essere quella della consacrazione per Haaland, quella in cui dimostra di essere pronto a palcoscenici di livello assoluto.
Guardiola e il prezzo di Haaland
Pep Guardiola si è espresso su Erling Haaland e sul peso economico che il suo acquisto può avere sulle casse di un club. Le sue parole fanno trasparire una certa contrarietà a una spesa così ingente per un singolo calciatore. L’allenatore spagnolo non ha di certo mai disdegnato spese importanti nella sua esperienza in Inghilterra, ma il punto di vista espresso alla vigilia del match è abbastanza chiaro. Un solo giocatore, anche se Haaland, non dà garanzie di successo per l’intera squadra. Ecco le parole del mister:
“Spendere tanti soldi per un solo giocatore non è un vantaggio per vincere la Champions. Il calcio è un gioco di squadra e tutti danno il proprio contributo, anche i giocatori che giocano di meno. Per vincere la Champions serve il contributo di tutti. Fino ad oggi la società ha deciso di non spendere 100 milioni per un solo giocatore; forse in futuro lo farà, se riterrà necessario inserire un giocatore per migliorare la squadra sul lungo periodo, ma fino a questo momento tutti hanno deciso di non spendere così tanto.“
La partita della consacrazione
Tra tre mesi Haaland compirà 21 anni e con la maglia del Borussia Dortmund ha messo a segno 49 gol in 50 partite. Il centravanti norvegese è senza dubbio nel suo ruolo potenzialmente il più forte della sua generazione. Il suo nome è accostato a Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Manchester City. Il suo agente Mino Raiola ha infatti fatto un giro in Europa alla ricerca della soluzione migliore per il futuro del suo assistito. Haaland sembra pronto ad affrontare qualsiasi sfida a quasi 21 anni ed è già desiderato dai vertici del calcio europeo. Desiderato o temuto? Se togliere l’arma al nemico è il primo passo per vincerlo, forse la strapotenza di Haaland fa paura un po’ a tutti, anche a Guardiola. E stasera deve dimostrarlo.
Francesco Ricapito
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Credits: Borussia Dortmund Facebook