La vicepresidente Kamala Harris ha un vantaggio di due punti percentuali sul repubblicano Donald Trump dopo che il presidente Joe Biden ha concluso la sua campagna di rielezione e le ha passato il testimone, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos pubblicato oggi. Harris è in vantaggio su Trump con il 44% contro il 42% nel sondaggio nazionale, una differenza che resta però un margine di errore di 3 punti percentuali.

Il comizio di Harris era previsto già prima che Biden si ritirasse, e si è tenuto a Milwaukee, in Wisconsin, città dove la scorsa settimana si è svolta la convention dei Repubblicani. La scelta di Milwaukee non è casuale, perché il Wisconsin è uno dei cosiddetti swing states, cioè gli stati popolosi in cui il consenso fra Repubblicani e Democratici è praticamente alla pari, e dove quindi riuscire a fare una buona campagna elettorale sarà più importante

La parte più notevole del comizio, e applaudita dal pubblico, è stata quella in cui Harris ha parlato del candidato Repubblicano alla presidenza, Donald Trump. Harris ha iniziato il discorso parlando della propria esperienza da procuratrice generale della California, e ha poi fatto riferimento al fatto che Trump è un pregiudicato (è il primo ex presidente a essere stato giudicato colpevole in un processo penale). «Mi sono occupata di criminali di tutti i tipi. Criminali che hanno abusato delle donne. Truffatori che hanno derubato i consumatori. Imbroglioni che hanno infranto le regole per guadagnarci dei soldi. Quindi ascoltatemi quando dico che so che tipo di persona è Donald Trump».

Harris è in vantaggio su Trump, i dati

Harris e Trump erano in parità al 44% in un sondaggio del 15-16 luglio, mentre Trump era in vantaggio di un punto percentuale in un sondaggio del 1-2 luglio, entrambi con lo stesso margine di errore. Questo dato è da confrontare con lo svantaggio di due punti che Biden aveva nei confronti di Trump nel sondaggio della scorsa settimana, prima della sua eliminazione dalla corsa di domenica. Il nuovo sondaggio, condotto lunedì e martedì, è avvenuto dopo la Convention nazionale repubblicana, in cui Trump ha formalmente accettato la nomination, e l’annuncio di Biden di abbandonare la corsa e appoggiare Harris.

Secondo quanto riporta Reuters non è un dato che preoccupa il team repubblicano. Un sondaggista della campagna di Trump ha minimizzato il risultato di qualsiasi sondaggio che mostri un aumento del sostegno ad Harris, sostenendo come sia normale assistere a un aumento temporaneo della popolarità della vice-presidente a causa dell’ampia copertura mediatica della sua nuova candidatura. “È probabile che questo rialzo inizierà a manifestarsi nei prossimi giorni e durerà per un po’”, ha affermato il sondaggista Tony Fabrizio in una nota fatta circolare ai giornalisti dalla campagna di Trump.