
Honda vara la rivoluzione totale: quale destino per Marc Marquez?
Il Motomondiale 2023, esattamente come quello della scorsa stagione, non ha riservato sorprese positive alla Honda. Il costruttore giapponese è in costante difficoltà dinnanzi al dominio portato in pista dalla flotta di Ducati: i bolidi aranciorossi non sono mai riusciti a impensierire significativamente i corridori di testa e nel box nipponico comincia a serpeggiare frustrazione e malcontento. Una situazione negativa che porterà la Casa del Sol Levante a rivedere drasticamente l’organigramma: Alberto Puig, team manager della HRC, ha confermato l’imminenza di un cambiamento radicale che dovrebbe interessare diversi aspetti dell’azienda. Dai tecnici, ai meccanici passando, anche, per i centauri in pista. Mentre il sogno (forse irrealizzabile) si chiama Gigi Dall’Igna, Honda deve valutare attentamente la posizione di un sempre più inquieto Marc Marquez: continuare con lui o lasciarlo andare proprio nella flotta del competitor di Borgo Panigale?
Honda, parola ad Alberto Puig: “L’azienda non obbliga nessuno a correre per lei…”

“Abbiamo un contratto con Marc e lui non ci ha detto nulla. È ovvio che la nostra situazione è negativa – parola di Alberto Puig, team manager della HRC, ai microfoni di DAZN durante il weekend che ha portato il carrozzone della MotoGP a Misano –. È molto importante dargli una moto di cui si possa fidare l’anno prossimo. Spetta alla Honda convincere Marc a restare. E non con le parole, ma con i fatti. Capisco perfettamente la frustrazione che Marc può provare e anche il fatto che parli con altri marchi. A livello tecnico è chiaro che siamo abbastanza lontani dal trovare la soluzione. Quando si cambia qualcosa, si può cambiare solo un po’, il che è come non fare nulla, oppure si può fare un cambiamento radicale. Ecco perché stiamo pensando a un cambiamento radicale. Honda non è un’azienda che obbliga nessuno a correre per lei“.
(Credit foto – pagina Facebook del centauro spagnolo)
Seguici su Google News