Houseparty truffa gli utenti, la notizia che circola sul web

Houseparty truffa gli utenti, la notizia che circola sul web Immagine dal web

Secondo una testimonianza, partita forse dagli Stati Uniti, Houseparty presenterebbe al suo interno un malware in grado di carpire i dati degli account collegati al dispositivo sul quale è installata l’applicazione. Ovviamente non c’è nulla di vero.

Houseparty ti ruba i dati e i soldi?

Con l’arrivo della quarantena tutti, fidanzati, amici e colleghi, sono stati costretti a ricorrere a mezzi alternativi per non perdere di vista le persone importanti per loro. Il mezzo più utilizzato è quello delle videochiamate e, tra le applicazioni più scaricate che offrono questo servizio, spiccano Houseparty, Zoom, Skype ecc…

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Immagine dal web
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In questi giorni sul web circola una notizia che accuserebbe Houseparty di contenere un malware. Questo malware sarebbe in grado addirittura di raccogliere tutti i dati contenuti del dispositivo che ha scaricato l’applicazione. L’applicazione di proprietà della Epic, che ha portato al mondo un enorme videogioco utilizzato da milioni di persone come Fortnite, ha subito smentito la notizia sui suoi social network.

Forse è nata da una competitor nel tentativo di danneggiare il successo che l’applicazione sta avendo (ha infatti ottenuto un boom del 90% di download in più nell’ultimo mese). Resta il fatto che la notizia non ha fatto per niente piacere alla casa di produzione, la quale ha annunciato una ricompensa di un milione di dollari per chiunque riesca a fornire una prova che vada a rafforzare la tesi della truffa.

Anche Zoom, applicazione con funzionalità simili a quelle di Houseparty, è stata accusata di essere troppo debole. Secondo le accuse, chiunque riuscirebbe ad entrare nelle videocamere degli utenti durante le videochiamate a causa di una scarsa sicurezza del sistema. Un fondo di verità esiste, ma è dovuto ad un utilizzo improprio dell’applicazione da parte degli utenti. L’FBI ha infatti spiegato che alcuni utenti erano soliti condividere i link delle videochiamate sui propri social, così da rendere possibile a tutti di accedervi.

Ovviamente, il modo migliore per evitare la presenza di malware o virus all’interno delle applicazioni, è quello di scaricarle da siti sicuri e ufficiali.

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