Capace di vincere 6 volte sul PGA Tour, Hunter Mahan è addirittura scivolato oltre la posizione numero 600 del mondo. Il suo declino inizia nel 2015
Hunter Mahan: quanti anni al top
Un giocatore davvero solido, il dato sul suo world ranking dal 2007 al 2014 ne è la prova: in questo arco di anni non esce mai dalla top 50 mondiale. Ha infatti preso parte quattro volte alla President Cup e in tre edizioni della Ryder Cup. Le vittorie che riesce ad ottenere sono ben 6 e due sono pesantissime: nel 2010 il WGC Bridgestone Invitational e nel 2012 il WGC Accenture Match Play Championship, battendo in finale un certo Rory McIlroy. Nei major colleziona ben otto top ten e, come miglior piazzamento, Hunter Mahan può vantare un quarto posto allo US Open del 2013.

Il declino
La stagione del 2015 è l’inizio della discesa nel World Ranking. Lo statunitense chiude l’anno fuori dai primi 50, fatto che non accadeva dal 2007. Sia nel 2016 che nel 2017 manca addirittura 16 tagli, portandolo prima fuori dai 400 del mondo e, poi, dai 600. Una piccola ripresa si nota nel 2018 dove manca “Solo” nove tagli raggiungendo anche un secondo posto nel circuito minore del PGA Tour. La ripresa purtroppo non continua perché, quest’anno, esce di nuovo dai 600 del mondo mancando ben 13 tagli su 20 gare giocate.

Tornerà mai in forma come prima?
Lo statunitense ha solamente 37 anni, quindi ha tempo per tornare tra i migliori al mondo. Sono infatti tanti i giocatori che hanno superato fasi critiche della carriera, lunghe anche svariate annate. Un esempio può essere proprio Tiger. Hunter Mahan riuscirà a tornare come ha fatto la tigre? Solo il tempo potrà dircelo.
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