Da sempre i grandi protagonisti di ogni competizione calcistica. Quelli che più di tutti fanno balzare dagli spalti o dal divano. I maggiori contributori alla vendita di magliette di calcio per tutti i tifosi, dai più grandi ai più piccoli. Sono i numeri 9 e 10 del pallone, i bomber, i grandi attaccanti. Vediamo come arriva ognuno di loro agli attesissimi mondiali di questa estate del pallone.
Cominciamo da un attaccante che conosciamo bene: Mohamed Salah. Il trascinatore dell’Egitto alla sua prima qualificazione ai mondiali cerca disperatamente il recupero per rifarsi della finale di Champions persa. Dovrà affrontare una delle nazionali con la coppia d’attacco più forte: l’Uruguay di Suarez e Cavani. El matador, a seguito del ritiro dalla nazionale di Diego Forlan, ha finalmente la possibilità di giocare nel ruolo che predilige dopo anni di sacrifici da ala.
Fra gli altri “italiani”, una menzione speciale merita Mario Mandzukic. Dopo due anni di su e giù sulla fascia con la Juventus, torna a ricoprire il ruolo di prima punta, come Massimiliano Allegri ha promesso che farà nella prossima stagione di Serie A.
La sfida infinita tra Ronaldo e Messi
Ronaldo, già campione d’Europa in Francia nel 2016, punta ancora più in alto, ovvero alla vetta del mondo. E ha già cominciato benissimo con una straordinaria tripletta nel derby iberico. Si è talvolta risparmiato per arrivare meglio all’appuntamento e, già favoritissimo, cerca l’ulteriore conferma per il sesto pallone d’oro. Il suo rivale di sempre Messi, invece, vuole finalmente trovare la consacrazione in nazionale che gli allontanerebbe la scomoda ombra di Maradona nella quale vive da troppi anni. Purtroppo per lui, per usare un eufemismo, non ha iniziato nel migliore dei modi… Discorso non troppo diverso vale per il suo connazionale Higuain, che ha trovato la fiducia di Sampaoli, tanto la lasciare a casa Icardi.
Torniamo nella penisola iberica e spostiamoci in Spagna. Le furie rosse hanno un solo grande bomber, Diego Costa. Dopo la parentesi in Inghilterra è rientrato in patria per beneficiare della cura Simeone e arriva all’appuntamento al top della forma.
Interessante il discorso sui campioni in carica della Germania. Fra i suoi grandi attaccanti presenta Werner, protagonista di una stagione più che positiva con il Lipsia e oggetto dei desideri di mercato di molte squadre. Un grande mondiale non potrebbe far altro che lievitare il prezzo del cartellino. Ma scalzare il veterano Muller non è impresa da poco.
Francia e Brasile fra le più talentuose
Senza dubbio è la Francia di Deschamps a godere dell’attacco più forte, con Mbappé, Griezmann e Giroud. I primi due già titolari contro l’Australia, il terzo parte più dietro nelle gerarchie del ct.
Non possiamo non ricordarci del Brasile delle stelle. Quest’anno a brillare nei cieli russi porta con sé il giovanissimo Gabriel Jesus e il fenomeno Neymar. Grandi responsabilità per i due, che dovranno portare sulle spalle il peso di una maglia così prestigiosa.
Nazionale rivelazione degli ultimi anni è stata il Belgio, con Lukaku, Hazard e Mertens punte di diamante in una rosa che può prendersi il lusso di prescindere da Nainggolan. I tre dovranno vedersela con l’Inghilterra di Harry Kane. Merito degli straordinari numeri di quest’anno con il Tottenham, anche per lui si parla di mercato a cifre folli.
Ultimo, ma non meno importante, il polacco Robert Lewandowski. Forse prossimo a lasciare il Bayern Monaco, nell’ultima stagione ha segnato ben 41 gol. Potrebbe però soffrire la concorrenza del napoletano Milik, in cerca di riscatto dopo due stagioni negative.