E’ ancora tempo di classifiche…Questa volta andiamo oltre le Alpi (ed oltreoceano) per scoprire secondo la Redazione Cultura di Metropolitan Magazine Italia, i migliori album internazionali del 2017. Posizioni dalla dieci alla sei
10 ex aequo
Lorde – Melodrama
Lorde ritorna a quattro anni dal suo debutto con Pure Heroine del 2013. Questa seconda opera, Melodrama è stata acclamato dalla critica all’unanimità. Il primo singolo estratto è Green Light
Harry Styles – Harry Styles
L’ex One Direction sfoggia un singolo di debutto che catalizza l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori . E’ un coro di elogi per Sign Of Times
9. Gorillaz – Humanz
La virtual band di Damon Albarn è alla quinta prova in studio con Humanz. Venti tracce che confermano il sound dei Gorillaz fresco ed al passo con i tempi.
8. ex aequo
Roger Waters – Is This The Life We Really Want
Il bassista dei Pink Floyd, pubblica il suo nuovo album a distanza di venticinque anni da Amused To Death. Il primo singolo è Smell The Roses
Bjork – Utopia
Ritorna l’artista islandese con Utopia, album numero nove per lei in studio, realizzato in collaborazione con il producer Arca, già presente nel precedente Vulnicura. Elettronica e fiati danno vita ad un album affascinante che racconta di amore per il prossimo e per la natura, come racconta il primissimo singolo The Gate
7. ex aequo
Sam Smith – The Thrill Of It All
Sam Smith ha realizzato un album di ballad notevole, The Thrill Of It All, che strizza l’occhio alle grandi voci come Etta James ed ha ricevuto grandi consensi dalla critica.
Lana Del Rey – Lust For Life
L’interprete e modella statunitense ha pubblicato lo scorso luglio Lust For Life, certificato disco d’argento negli UK. Ci sono collaborazioni con The Weekend (nella title track, Lust For Life), Sean Ono Lennon (Tomorrow Never Came) e Stevie Nicks (Beautiful People Beautiful Problems)
6. Depeche Mode – Spirit (qui la nostra recensione a cura di @Myro83)
Dave Gahan e soci ritornano con un nuovo lavoro, che si è avvalso della produzione di James Ford, al fianco già di Florence And The Machines , supportato da grandi brani in pieno stile Depeche come Where’s The Revolution.
Nicky Abrami