I campionati volgono al termine ed a breve sarà il momento per le società professionistiche di tirare le somme della stagione. Noi ci portiamo avanti col lavoro ed andiamo ad analizzare assieme le migliori prestazioni individuali vigenti dei rispettivi gironi. Di seguito i calciatori di Serie C in corsa per le proprie classifiche marcatori.
I migliori marcatori di Serie C
GIRONE A: JACOPO MANCONI
In testa alla classifica marcatori del girone A troviamo un milanese di nascita ma novarese di adozione. Jacopo Manconi sta vivendo la sua miglior annata della sua tumultuosa quanto articolata carriera. Cresciuto sotto investitura e tutoraggio del maestro Alessandro Calori (Novara prima e Trapani poi); Manconi è un giocatore prima che un attaccante itinerante, in viaggio perenne verso la sua consacrazione. Dalla doppietta in Under 20 ad Offenbach contro la Germania al poker personalissimo rifilato quest’anno al ‘Porta Elisa’ ai danni della Lucchese.
Il ragazzo di Vizzolo viveva nell’immedesimazione del mito di Antonio Candreva, discostandosi nel tempo a causa di una cognizione tecnico-fisica più da seconda punta. Quest’anno sta trascinando l’Albinoleffe nelle zone calde del girone con le sue 11 reti, undici come le società abbracciate in soli sei anni. Ultimo sospiro la pregevolissima rete messa a segno contro il Renate: doppio dribbling, baricentro basso e destro sotto l’incrocio lontano. Che sia questa la consacrazione del bagai?
Girone B: Mattia Bortolussi
A guidare classifica marcatori e -soprattutto- reparto offensivo della propria squadra troviamo Mattia Bortolussi, classe ’96 in forza al Cesena. A dir poco adamantine le prestazioni stagionali dell’attaccante di mister Viali. Nato e cresciuto sportivamente sul fronte umbro-marchigiano tra Ancona e Gubbio, Bortolussi è una punta di discreto spessore fisico. I suoi 188 centimetri coadiuvati da una prestanza atletica invidiabile sono gli aspetti che hanno spinto il Cesena ad investire su di lui come ariete offensivo della società. Quella attuale, infatti, rappresenta la sua miglior stagione professionistica (12 reti in 20 partite). Il Cesena punta(va) ad un piazzamento playoff che vede nell’attaccante anconetano il principio di forza.
Girone C: Mirco Antenucci/Anthony Partipilo
Nel girone meridionale, infine, troviamo un ex aequo tra due figure calcistiche parallele ma legate dal fil rouge – o meglio blanc rouge– del Bari. Il primo è un barese d’origine ma figlio del mondo. Anthony Partipilo sta stupendo tutti a suon di prestazioni eclettiche e fumantine. Dal debutto nel 2012 col Bari, passando per la spiacevole quanto estraniante parentesi rumena al Cluj, Partipilo oggi guida l’attacco più prolifico d’Italia dell’organico più forte della Serie C. La Ternana soggioga chiunque e non fa più notizia, l’attaccante barese invece continua a proferire abilità e gesta tecniche di sicuro avvenire.
L’altro protagonista di classifica, invece, il Bari lo ammaina, lo programma e lo guida, forte della sua leadership. Mirco Antenucci è un sempreverde, un lupo dei freddi mari groenlandesi sin dal suo trascorso in terra estense. D’altronde cosa aspettarsi da un molisano estraniato in Sicilia, emigrato in Inghilterra in terra Leeds salvo poi esordire in Serie A alla tenera età di 29 anni? Ne viene fuori un personaggio coriaceo oltre che tecnico; esempio plastico della scalata -prima sociale che sportiva- obbligata per chi vuole perseguire un sogno. La speranza -nostra e di Mirco senza k– è quella di alienarsi dal corso dei tempi, di ostracizzare gli anni che passano, di riportare il Bari in Serie B e di continuare ad alimentare l’amore per la quintessenza del gioco.
Alessandro Rossi.