Quando un concerto è anche una grande performance: i Morcheeba presentano Blaze Away in grande stile.
Ieri sera sul palco della Sala Sinopoli, all’Auditorium Parco della Musica, i Morcheeba hanno fatto ballare tutti: l’intero Auditorium sembrava un unico parterre.
Per il loro piccolo tour, la band ha scelto anche Roma: l’occasione per presentare il nuovo album, Blaze Away, e segnare un grande ritorno sulla scena.
Un’apertura energica e delicata, quella di Irena Zilic Duo, che ha anticipato l’arrivo della band inglese intorno alle ventidue. L’entrata dei Morcheeba è stata al pari dell’aspettativa: una Skye Edwards, erotica e rock, mondana e mistica, ha spiazzato tutti nel suo abito rosso fuoco; davanti un corpetto di pelle aderente, dietro una coda di chiffon, la metafora di un album dall’energia ambivalente.
Un gioco di luci abbinato a tutti i suoi gesti, sensuali e carismatici. Lo stesso contrasto di colori tra la pelle e il vestito, quello tra i fasci di luce e il buio del palco. Un ritmo di colori perfettamente intonato a quello delle note.
Blaze Away: per i Morcheeba un ritorno al glorioso miscuglio di generi che li ha fatti distinguere alle origini.
Le influenze dei primi lavori – dal blues anni Cinquanta all’hip hop anni Novanta, passando attraverso rock psichedelico, dub reggae ed elettronica – si sentono in maniera chiara e lampante.
Un’ora e mezza di concerto che ha tenuto alta la tensione e l’euforia dell’Auditorium, dalle canzoni del nuovo album dei Morcheeba a quelle storiche, passando per importanti cover- come quella di Summertime, di George Gershwin e Let’s Dance di David Bowie.
Un’energia crescente che ha toccato gli apici in scenografia delicate ed assoli sorprendenti. I Morcheeba sono tornati più carichi di prima, acclamati da un pubblico non scontato, un target ricercato e attento. Tra una carezza e un graffio, il concerto di Morcheeba ha racchiuso il loro repertorio musicale in tutte le sue sfumature.
Ironica e travolgente Sky Edwards ha trasportato il pubblico in un dialogo amichevole e intimo, da una festa a braccia libere a una danza nostalgica e romantica. Un concerto, quello dei Morcheeba, che ha raccontato la storia di un gruppo e le sperimentazioni del momento.
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Live Report: Rossella Papa
Photo: Pasquale Colosimo