Sonia Bruganelli oggi pomeriggio è stata intervistata da Mara Venier a Domenica In dove si è aperta e ha parlato di Ballando con le Stelle, di Paolo Bonolis e su Angelo Madonia ha un pó frenato, senza mai fare il suo nome.

“Se ho un moroso? Devo ancora capire cosa voglio io dalla mia vita perché se non capisco questo faccio solo morti e feriti. Quale sarà il mio futuro non lo so, vorrei solo essere un punto di riferimento per i miei figli. Al momento ho un grande senso di colpa perché ho interrotto un matrimonio senza che ci fossero motivi gravi. Non ci sono state cose brutte o tradimenti. Nel mio caso non è stato così. Ora devo fare i conti con me”.

Poi aggiunge su stessa:

“In passato ho aggredito per cercare di dimostrare di essere all’altezza di ricoprire il ruolo che avevo” – ha continuato Sonia Bruganelli – “Ero sposata con un uomo importante e lavoravo in un ambiente molto ambito. Sono stata, forse, per tanto tempo un tramite per arrivare. E molte persone accanto a lui mi hanno usata dicendo ‘Sonia ha detto’ / ‘Sonia ha fatto’. Per anni ho avuto la nomea di donna str0nza che decideva per Paolo Bonolis. Ma non era assolutamente vero. Andavamo semplicemente d’accordo. Lui è un uomo di 60 anni con una testa enorme, decideva da solo. […] Il mio essere così aggressiva o cattiva, in passato, è stato un personaggio. Ora sono la stessa di prima, ma con una consapevolezza di vita diversa”.

Sonia Bruganelli ha risposto anche alle accuse che le sono piovute addosso dopo la voce circolata che la vedevano intenta a sfilare il posto a Selvaggia Lucarelli nella giuria di Ballando con le stelle. “Ho incontrato Milly Carlucci perché dopo il primo anno del Grande Fratello, mi è arrivata la proposta di partecipare a Ballando con le Stelle come ballerina. Io dissi di no, dicendole: il massimo che posso fare è – se un giorno cambiano la giuria – la giurata. Quella era la mia comfort zone. Ma la giuria non è stata cambiata e l’anno successivo Milly mi ha richiesto di ballare. Non volevo prendere il posto di nessuno”, le parole.