Avere un corpo in forma è un sogno non solo per tutte le donne ma anche per gli uomini. Tuttavia, non tutte le diete possono essere ugualmente efficaci e, soprattutto, sicure.
Nessuno vuole avere sintomi come attacchi di fame, debolezza, vertigini e aumento dell’irritabilità anzi, siamo tutti consapevoli di voler godere delle nostre prelibatezze preferite senza essere in sovrappeso e allo stesso tempo essere di buon umore.
Oggi molte persone lottano per rimanere in carreggiata e trovare un equilibrio tra salute fisica e mentale. Una dieta irrazionale non ti aiuterà a perdere peso anche se ti alleni attivamente in palestra, al contrario, se mal selezionata può causare varie malattie e portare a squilibri mentali.
In questo articolo daremo un’occhiata ai diversi tipi di diete, esamineremo i miti e le verità di ciascun tipo separatamente e quali elementi cruciali devi considerare prima di scegliere un programma dietetico adatto alle tue esigenze.
Discuteremo anche i migliori metodi su come mantenere il corpo in salute con tutti i nutrienti necessari, senza danni emotivi e carenza di vitamine, minerali, aminoacidi e altri integratori cruciali per il nostro corpo. In ultimo, ma non meno importante, toccheremo la nuova tendenza del CBD e discuteremo se può andare di pari passo con le diete sane e popolari che le persone stanno provando oggi.
Prima di parlare di come fare una buona dieta sarebbe opportuno precisare che il CBD, o Cannabidiolo, è un composto naturale presente nella pianta di canapa, del quale è stato dimostrato che ha molti benefici per la salute umana, tra cui ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore e migliorare la salute mentale.
Tra i tanti benefici il CBD può essere aggiunto alla dieta in diversi modi, tra cui aggiungere olio di CBD a cibi o bevande, assumere integratori di CBD, assaggiare gustose prelibatezze sotto forma di edibili o utilizzare pomate e lozioni a base di CBD.
Ecco i tre benefici dell’aggiunta di CBD alla dieta e come farlo
1. Che cos’è il CBD e quali sono i benefici di una sua aggiunta alla dieta?
Il CBD è uno dei 113 composti naturali presenti nella cannabis e nella canapa. A differenza del THC, un altro composto naturale, il CBD non provoca nessun effetto psicoattivo.
Quasi tutti stanno integrando il CBD nella loro dieta grazie ai suoi numerosi benefici. Gli studi hanno dimostrato i benefici del CBD per la salute come: alleviare stati d’ansia, dolore e, inoltre, favorisce il recupero muscolare. Esso, però, non si limita a questo, aiuta anche a trattare disturbi come la nausea e il vomito e a migliorare il sonno.
Ritornando alla nostra dieta, ci sono molti modi per utilizzare il CBD. Si può consumare attraverso gommosi, tinture, bevande e integratori. Se non volete affidarvi a prodotti già pronti, potete usare gli oli CBD e i fiori per infondere i vostri alimenti. Questi prodotti sono facilmente reperibili online, ad esempio, in e-commerce come CBDMania, il quale dispone di diversi oli CBD, punto di riferimento del settore in Italia.
Esistono ricette come i fiori di cannabis, l’hummus alla cannabis, i biscotti al cioccolato vegani infusi di cannabis, ecc. Il CBD non ha effetti collaterali gravi quando non se ne abusa.
Tuttavia, in casi in cui se ne fa abuso si possono verificare le seguenti condizioni: vertigini, pressione bassa, insonnia, allucinazioni e irritabilità.
2. Come aggiungere il CBD agli alimenti o alle bevande
Se si utilizza un prodotto a base di CBD già pronto, come un olio, un prodotto topico, una gomma o una capsula, il CBD è già stato attivato e pronto per il consumo. Il motivo è che questi prodotti sono già passati attraverso un processo chiamato “decarbossilazione”.
Pertanto, senza andare troppo nello specifico, il modo migliore per consumare questo prodotto e per ottenere la migliore esperienza è aggiungerlo direttamente al cibo o alla bevanda, senza bisogno di calore.
Ad esempio, se si desidera aggiungerlo al cibo, sia esso salato o dolce, è sufficiente mescolare qualche goccia di olio di CBD al pasto già cotto.
Tuttavia, sul mercato sono presenti anche molte bevande a base di CBD, che vanno dai tè al CBD ai caffè, alle bibite, all’acqua aromatizzata, agli alcolici e analcolici. Ma il vantaggio che si ottiene aggiungendo il CBD nella dieta quotidiana è che si ha il controllo sulla quantità di CBD da consumare per ottenere i migliori benefici per la salute.
Quanto CBD si dovrebbe consumare? Questa è la domanda che in molti si chiedo, ed è comprensivo.
Innanzitutto, bisogna sapere che ognuno di noi ha un diverso livello di tolleranza a questo principio attivo. È per questo che bisogna iniziare lentamente, con piccole dosi e gradualmente aumentare, fino a trovare il proprio livello di tolleranza.
3. Il modo migliore per ottenere il massimo dal CBD per la vostra salute
Ormai dovreste sapere che un buon modo per aggiungere il CBD ai vostri pasti o alle vostre bevande è l’uso dell’olio di CBD. Pertanto, è necessario acquistare un olio di CBD di alta qualità che si adatti al proprio budget.
Sul mercato esistono molti oli di CBD che sostengono di offrire i migliori risultati ai propri utenti. Per non fare un acquisto azzardato, è necessario condurre una ricerca approfondita su qualsiasi prodotto prima di acquistarlo. Ecco alcuni dei fattori da considerare prima dell’acquisto:
- In primo luogo, assicuratevi di acquistare da un marchio affidabile, esaminate i feedback dei clienti e il fatto che il prodotto deve essere sottoposto a test di laboratorio di terze parti. Inoltre, fate ricerche sulla fonte di canapa, sul metodo di estrazione e sul prezzo.
- Infine, è meglio acquistare il prodotto CBD online dal sito ufficiale dell’azienda. In questo modo, potrete beneficiare di alcuni vantaggi.
È importante sapere che l’olio di CBD è un prodotto legale in Italia. Si noti, inoltre, che i prodotti CBD derivati dalla canapa sono legali secondo la legge 242 del 2016. D’altra parte, prima di acquistare questi prodotti, è necessario controllare alcuni parametri importanti che stabiliscono se un prodotto è legale o meno.
Ad esempio, il limite stabilito dalla Legge italiana sul THC è compreso in una soglia che va dallo 0,2% allo 0,6%, mentre secondo le direttive europee arriva fino allo 0,2%.
Tuttavia, è importante accertarvi che i prodotti che andrete ad acquistare siano conformi alle leggi dello Stato in cui vi trovate.