Ierusalem Anno Domini, la recensione del gioco Devir ispirato all’Ultima Cena

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Di Emanuele Iuliano

Ierusalem Anno Domini – Lo avreste mai detto che la religione cristiana può essere un ottimo intrattenimento ludico? Beh, in ogni caso, preparatevi a rivivere alcuni momenti della storia di Gesù sotto forma di tabellone, carte e meeple! Troverete questo e molto altro nel nuovo titolo della Devir per 1-4 giocatori dadi 12 anni in su, della durata di circa 90 minuti a partita, ideato da Carmen García Jiménez ed illustrato da Enrique Corominas e La Draws.

Ierusalem Anno Domini – Ambientazione & Ispirazione

L’anno è il 33 D.C. A Gerusalemme gira voce della venuta di un uomo che cambierà il corso della storia. Diffonde gioia, pace ed armonia. La sua popolarità intimorisce i capi della religione di stato, gli anziani del tempio e tutto il Sinedrio.
Nel frattempo lui, i suoi discepoli e le persone desiderose delle sue parole, si riuniscono a cena durante la Pasqua. Nessuno, a parte egli, sa che quella stessa notte un suo discepolo lo tradirà per 30 denari. Ciò lo porterà dritto verso un destino di morte, mentre il cielo si oscura sopra una terra che si spezza. Gesù di Nazareth si è sacrificato per il suo popolo.
In Ierusalem Anno Domini, rappresentiamo una delle comunità giunte per conoscere ed ascoltare Gesù. Il nostro obiettivo è quello di sedere il più possibile vicino a lui e ad i suoi apostoli.

ierusalem anno domini ph Emanuele Iuliano
Le Parabole ed il tracciato Favori

Denari, pane e pesce – Contenuto: Con cosa giochiamo

Ad accoglierci come immagine di copertina, alcune persone che imbandiscono il famoso tavolo utilizzato per l’Ultima Cena, o almeno è ciò che possiamo immaginare. Il peso della scatola, dimensioni standard, è notevole. Scopriamone il contenuto:

1 tabellone principale
23 carte Mahane
2 promemoria per le partite tra 2 giocatori o in modalità solitario
4 promemoria per le partite tra 3 o 4 giocatori
4 tabelloni dei giocatori
Regolamento
10 carte 33 A.D.
1 tessera Gesù
4 tessere Illuminazione
20 carte Iniziali aggiuntive per giocatore (10 sono per partite tra 2 giocatori o in modalità solitario)
12 segnalini apostolo di 4 colori
4 tessere Magazzino Bloccato
25 carte Barabba (per la modalità solitario)
60 denari (monete: 10 che valgono 5, 20 che valgono 3 e 30 che valgono 1)
3 tessere Luogo Bloccato
50 segnalini Offerta
15 tessere Simbolo del Luogo
60 Seguaci di 4 diversi colori
4 segnalini Favori Fatti
30 segnalini Pietra
30 segnalini Pane
7 tessere Giudizio del Sinedrio
30 segnalini Pesce
4 Segnapunti
1 segnalino Sinedrio
28 tessere Parabola
32 segnalini Favore
8 tessere Giudizio del Sinedrio aggiuntive (per la modalità solitario)

In verità sono presenti anche dei fogli di stickers da applicare su tutte le componenti in legno come le risorse, i seguaci e la tessera Gesù.

Ierusalem Anno Domini – Come si gioca

Preparatevi ad un setup non proprio brevissimo, soprattutto per la preparazione meticolosa delle carte Mahane e delle tessere Parabola.
La partita si svolge seguendo i turni in senso orario ed essi sono suddivisi in queste fasi: giocare una carta, far visita ad un apostolo, acquistare una carta Mahane e ripristinare la propria mano di carte.
Come già detto, lo scopo del gioco è quello di portare quanti più seguaci della propria comunità è possibile all’Ultima cena e farli sedere vicini agli apostoli e Gesù. Questo ci sonsentirà di guadagnare punti vittoria.
La partita termina immediatamente quando il segnalino Sinedrio raggiunge l’ultimo spazio del suo tracciato e Gesù viene condannato a morte.

ierusalem anno domini ph emanuele iuliano
I luoghi delle risorse

Giocare una carta

Ogni giocatore disporrà sempre di una mano di 5 carte, tra quelle iniziali e quelle che si potranno acquistare/ottenere in seguito. Grazie a questa fase, potremo giocare una carta dalla nostra mano sulla plancia individuale in uno dei 3 spazi disponibili. Se vorremo giocare successivamente carte in uno spazio già occupato, basterà lasciare visibile il simbolo Luogo di quelle precedenti. Le carte ci consentono di compiere, in ordine, l’azione del Luogo e dei Seguaci raffigurate.

Ierusalem Anno Domini – Azioni del luogo

Il Mercato consente di scambiare risorse per denari e viceversa, quante volte vogliamo e possiamo. Oppure è possibile acquistare una prima carta Mahane.
Deserto, Montagna e Lago fanno ottenere risorse; rispettivamente: pietre, pane o pesci. Si ottengono tante risorse quanto è il numero di seguaci personale lì presente. Sappiate che abbiamo un magazzino limitato.
Grazie al Tempio possiamo, infatti, inviare i nostri Seguaci nei luoghi appena descritti pagando denari. Possiamo avere al massimo 3 seguaci per luogo.

Azioni dei seguaci

Ascoltare una parabola: semplicemente ci fa prelevare una tessera Parabola per piazzarla sulla nostra plancia giocatore. Dovremo prendere sempre quella in cima con il numero minore che non abbiamo già. Inoltre è richiesto come requisito che un determinato numero di nostri seguaci siano già presenti all’Ultima Cena. Tali tessere donano punti vittoria a fine partita.

Andare all’Ultima Cena: grazie ad essa possiamo far accomodare i nostri seguaci al tavolo, pagando le risorse indicate vicino alla riga ed alla colonna che incrociano lo spazio che abbiamo selezionato per il nostro meeple. Il seguace va prelevato dal deserto, dalla montagna oppure dal lago.

Essere invitato all’Ultima Cena: come sopra, ma senza pagare alcuna risorsa.

Fare un favore: ogni giocatore dispone dello stesso numero e tipo di segnalini Favore. Tramite questa azione ne doniamo uno ad avversario, il quale riceve immediatamente il beneficio raffigurato su di esso. Inoltre, il segnalino riporta sul retro un simbolo Luogo che quel giocatore potrà utilizzare per completare una combinazione. Fatto ciò, chi ha fatto il favore avanza sull’omonimo tracciato e pesca una carta super utile 33 A.D.

Richiamare un seguace: come l’azione luogo Tempio ma senza pagare denari.

Scambiarsi di posto: fa spostare i propri seguaci presenti all’Ultima Cena in altri spazi vuoti della stessa.

Andare al Mercato o al Tempio: esattamente come le omonime azioni Luogo.

Ricevere Denari: otteniamo o paghiamo il numero di monete raffigurato.

Ottenere pietre, pane o pesci: chiaramente si guadagnano il tipo di risorse illustrate.

Redistribuire: consente di modificare l’ordine delle carte già giocate sulla propria plancia, così da rendere più facili le combinazioni di simboli luogo.

Riunione del Sinedrio: avanza l’apposito segnalino sul tracciato. Se in questo modo si incrocia una tessera Giudizio del Sinedrio, se ne applicano immediatamente gli effetti,

Pescare carta Mahane o 33 A.D. : fa ottenere carte da aggiungere alla propria mano.

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L’Ultima Cena

Far visita ad un apostolo

Ecco il motivo per cui i simboli Luogo vanno incolonnati in maniera visibile. Se, dopo la prima fase, mostriamo una combinazione completa di simboli Luogo identica ad una delle 3 presenti sul tabellone di gioco nell’area degli apostoli, allora potremo fare loro visita. Questo vuol dire seguire i seguenti passaggi: piazzare l’apostolo al tavolo, ottenerne l’apprezzamento, guadagnare i punti, pulire la plancia giocatore e far accomodare gli apostoli.

Ogni combinazione di simboli Luogo è associata ad un colore di apostolo; ve ne sono 4. Un apostolo piazzato non potrà mai più cambiare il suo posto. Ogni colore indica anche un beneficio specifico.
Quello viola fa compiere immediatamente l’azione “Essere invitato all’Ultima Cena“.
L’apostolo arancione fa guadagnare immediatamente i punti vittoria per gli spazi dietro a quello dove lui ha preso posto, come se fosse il calcolo di fine partita.
Quello bianco fa scambiare di posto 2 seguaci anche di giocatori diversi.
Infine c’è Giuda, l’apostolo grigio, che fa guadagnare 5 denari.

Dopo averne ottenuto l’apprezzamento, il giocatore in carica guadagna i punti vittoria indicati sulle carte che avevano la combinazione di simboli luogo giocata. Dopodiché vanno scartate. Se tra questo vi erano carte Mahane o 33 A.D., queste andranno rimesse sul fondo dei rispettivi mazzi.

Se tutti gli apostoli sono ormai accomodati, allora lo scorrere della partita si accelererà. Infatti da ora in poi, all’inizio del turno di ogni giocatore, il segnalino Sinedrio avanzerà sempre di uno spazio.

Ierusalem Anno Domini – Fine della partita e Titoli di coda

Ricordiamo che il gioco termina nell’istante in cui il segnalino Sinedrio raggiunge l’ultima casella del suo tracciato. Ai punti vittoria già collezionati vanno aggiunti quelli per: le tessere Parabola, seguaci presenti all’Ultima Cena, Offerte e Tessere Illuminazione.

Riguardo le Parabole, semplicemente in base a quante ne si hanno si ottengono da 1 a 18 punti.
Il calcolo dei punti per l’Ultima Cena è più complesso. Ogni apostolo riporta un valore stampato su di esso che corrisponde ai punti vittoria che ottiene il seguace che gli è più vicino. Man mano che la distanza dall’apostolo aumenta, diminuisce invece il numero dei punti vittoria che si ottengono. Stessa cosa per la tessera di Gesù che parte da 7 punti. Giuda, all’opposto, fa perdere PV.

sinedrio ph emanuele iuliano ierusalem anno domini
Il Sinedrio

Le Offerte sono dei piccoli segnalini che possiamo aggiungere al nostro magazzino, occupando spazio, quando inviamo seguaci all’Ultima Cena. Ognuna vale 1 PV.
Inoltre, ogni giocatore dispone di una sola Tessera Illuminazione che vale 5 PV. Durante la partita possiamo decidere di spenderla (e quindi di non guadagnarne i relativi PV) piuttosto che giocare una carta nella prima fase del turno. Facendo ciò, essa ci consentirà di ottenere un apprezzamento da un apostolo a nostra scelta.

Ierusalem Anno Domini mi ha davvero sorpreso in positivo. Ammetto che inizialmente ho sorriso all’idea di un gioco con questa tematica, ma la sua profondità e le sue meccaniche mi hanno conquistato.
Confesso che è anche abbastanza suggestivo (soprattutto per il tracciato Sinedrio), anche per chi ha solo un passato da praticante o che comunque conosce la storia narrata di Gesù senza essere cristiano.

C’è davvero tanta simbologia, per qualcuno forse potrebbe sembrare troppa, ma questo lo rende anche un titolo indipendente dal linguaggio.
Il regolamento è composto in una maniera particolare. Piuttosto che spiegare il flusso di gioco in maniera scorrevole, tende a descrivere più nel dettaglio le azioni e il significato dei vari simboli. Sicuramente è necessario, ma potrebbe occorrere qualche rilettura per entrarci a pieno.

La meccanica del posizionamento per l’Ultima Cena è molto interessante e ben tematizzata, a mio parere.
In Ierusalem ci sono molte cose da fare e diverse vie per ottenere punti vittoria, nota che personalmente apprezzo molto nei giochi di un certo peso.

Nelle partite a 2 giocatori sono presenti anche dei “Seguaci amichevoli” che collaborano con i 2 avversari. Inoltre è presente anche una modalità solitario che ci vedrà affrontare Barabba!

Ambientazione: la si può percepire grazie al posizionamento dei seguaci al tavolo ed al tracciato del Sinedrio molto suggestivo.

Interazione: leggera, presente grazie ai favori ed allo scambio di seguaci al tavolo.

Alea: dipende solo dalle carte.

Difficoltà: abbastanza alta, più che altro per le prime partite.

Componenti: tantissimo materiale ben realizzato. La grafica è perfetta per il tema. L’idea degli stickers può piacere e non.

Meccanismi: deck building, piazzamento lavoratori, hand management, set collection.

Il primo giocatore prese il meeple, lo posizionò e disse: ora tocca a te!

Have a good game!