“Il cacciatore e la regina di ghiaccio”: fiaba gelida

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Di Redazione Metropolitan

L’industria delle fiabe cinematografiche è sempre gravida di storie che non andrebbero raccontate. Le variazioni sul tema offrono nuovi punti di vista su ciò che già si conosce. Questa è la sorte di Biancaneve, Walt Disney la porta al successo nel 1937 e oggi Hollywood ne realizza un sequel, un prequel e perfino uno spin-off della fiaba in versione dark vintage di Rupert Sanders, “Biancaneve e il cacciatore“, quanto basta per accettare che Biancaneve non faccia parte del cast ma possano tornare a confrontarsi in bellezza i divi Chris Hemsworth e Charlize Theron.

Il sequel intitolato “Il cacciatore e la regina di ghiaccio” diretto da Cedric Nicolas-Troyan cerca invece di riallacciarsi per quanto possibile a quel poco del passato di Eric e Ravenna che era stato accennato nel primo film, la storia ne approfitta così, per aggiungere due nuovi personaggi, Freya sorella di Ravenna e Sara moglie di Eric, affidate a Emily Blunt e Jessica Chastain, per poi saltare a piè pari dal passato al futuro onde evitare di doversi confrontare con la storia già raccontata.

Parte del cast de "Il cacciatore e la regina di ghiaccio" con il regista Cedric Nicolas-Troyan alla premiere di Singapore - © tutti i diritti riservati
Parte del cast de “Il cacciatore e la regina di ghiaccio” con il regista Cedric Nicolas-Troyan alla premiere di Singapore – © tutti i diritti riservati

“Il cacciatore e la regina di ghiaccio”: Freya, Elsa di “Frozen” dal vivo

La regina di ghiaccio non solo ha un titolo e dei poteri che richiamano la Elsa di “Frozen“, ma ne è tanto la versione in carne e ossa. Molto tempo prima che la lama di Biancaneve trafiggesse la regina cattiva Ravenna, sua sorella Freya era stata vittima di un terribile tradimento e per questo aveva deciso di lasciare il Reame.

Freya vs Ravenna ne "Il cacciatore e la regina di ghiaccio" - gif: web
Freya vs Ravenna ne “Il cacciatore e la regina di ghiaccio” – gif: web

Possedendo il dono di poter congelare ogni suo nemico, la giovane Regina dei Ghiaccio aveva trascorso decenni in un lontano palazzo innevato, formando una legione di letali cacciatori, tra cui Eric e la guerriera Sara, per scoprire infine che i suoi due prediletti avevano tradito il suo unico dettame: chiudere per sempre il cuore ai sentimenti. Dopo aver scoperto di poter resuscitare Ravenna dagli abissi dorati, le due malvage sorelle con la loro forza oscura rappresentano una doppia minaccia per le Terre Incantate. Le armate sembrano inarrestabili, ma ci penseranno i cacciatori esiliati per aver contravvenuto alla regola principale della loro Regina a capovolgere la situazione, unendo le forze.

Trailer Ufficiale

“Il cacciatore e la regina di ghiaccio”: le due legende nordiche

Ne “Il cacciatore e la regina di ghiaccio“, Eric è fin da subito l’eroe coraggioso, il combattente indomito, il cavaliere senza macchia e paura. Come già nel primo film, Chris Hemsworth ha un outfit diverso, ma il suo Cacciatore non è altro che il Thor degli “Avengers” che ha scambiato il martello con l’ascia. Thor e Freya risultano essere due leggende nordiche. Chris Hemsworth è il dio Nordico per eccellenza dell’Universo cinematografico Marvel. Ne “Il cacciatore e la strega di ghiaccio“, anche Freya, il personaggio di Emily Blunt, è una dea Nordica, associata all’amore, alla magia e alla morte. Secondo la leggenda, Freya era sposata col dio Odr, che un giorno scomparve nel nulla. La dea, allora, si mise a cercarlo in tutto il mondo e per lui pianse lacrime d’oro, motivo per cui è associata all’amore.

Chris Hemsworth alias Eric - gif: web
Chris Hemsworth alias Eric – gif: web

2 curiosità al femminile sul film

1Charlize Theron ha voluto lo stesso compenso di Chris Hemsworth. L’attrice, rifiutò di firmare il contratto con la Universal e pretese che le fosse data la stessa paga del suo collega Chris Hemsworth, in nome dell’equità delle paghe tra uomini e donne di cui tanto si parla ad Hollywood. La major, pur di non perdersela, accettò e così i due hanno guadagnato circa 10 milioni di dollari a testa.

2 – I magnifici costumi del film sono stati creati dalla straordinaria Collen Atwood, candidata per ben 11 volte all’Oscar e vincitrice di 3 statuette per “Animali fantastici“, “Alice in Wonderland” e “Sweeney Todd“. La costumista ha dichiarato che per i costumi di Freya si è ispirata alle fiabe del Nord mentre per Ravenna ha pensato a Roma, calda, dorata e forte allo stesso tempo.

Collen Atwood costumista premio Oscar - © tutti i diritti riservati
Collen Atwood costumista premio Oscar – © tutti i diritti riservati

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Giuliana Aglio