Il Celtic ha monopolizzato le ultime 7 edizioni della massima divisione scozzese. Un dominio assoluto e praticamente mai in discussione, con la certezza del titolo arrivata sempre con qualche giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato. E i loro arcirivali storici dei Rangers, nel frattempo, che fine hanno fatto?

FLASHBACK – Facciamo un passo indietro. 14 febbraio 2012: i Rangers entrano in amministrazione controllata e vengono penalizzati di 10 punti in classifica. Campionato praticamente concluso: i Celtic vincerà il titolo con 5 giornate di anticipo. A causa del fallimento, i Gers ripartiranno dall’ultima categoria professionistica scozzese. In Third division, vinceranno il campionato con 24 punti di vantaggio sul Peterhead. Nell’anno successivo in League One andrà addirittura meglio: 33 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta. Poi il primo anno in Championship decisamente deludente, con i Light Blues che arrivano addirittura terzi a 24 punti dagli Hearts e nei playoff perdono la finale per salire in Premiership con un umiliante complessivo 1-6 nei confronti del Motherwell.

I Gers festeggiano la vittoria nel campionato di Third Division

RITORNO IN PREMIERSHIP – L’anno successivo però, non c’è trippa per gatti: i Rangers vincono il campionato in scioltezza e, anche se perderanno la finale di Scottish Cup contro l’Hibernian in modo rocambolesco, fanno il loro ritorno in massima serie. Il primo anno è un mezzo disastro, visto che i Gers finiscono terzi a 39 (trentanove) punti dal Celtic, perdendo 5 Old Firm su 6. Ma si sa, il primo anno è così e i tifosi storcono un po’ il naso ma tutto sommato accettano la cosa. Il problema è il secondo anno: il nuovo manager portoghese Caixinha opera una campagna acquisti sconcertante, portando ad Ibrox 6 giocatori latini (sugli 8 in totale acquistati) dal discreto valore ma che non riescono assolutamente ad adattarsi al duro campionato scozzese. Caixinha salta a fine ottobre, al suo posto viene messo Graeme Murty, promosso dalle giovanili, ma la situazione cambia di poco, con i Gers che finiscono nuovamente terzi.

Una delle 9 sconfitte negli ultimi 11 Old Firm

STEVEN GERRARD – Stanco di questa mediocrità, e pesantemente contestato dalla tifoseria, il board decide di cambiare: il nuovo manager è Steven Gerrard, manager giovane e senza esperienza ma dal passato da calciatore di altissimo livello, un mito nei pressi di Anfield (e non solo…). La piazza lo accoglie trionfalmente, lui inizia la campagna acquisti portando ad Ibrox il portiere McGregor, difensori Katic, Goldson e Flanagan e i centrocampisti Arfield e Ejara: tolto Katic, tutta gente che ha già disputato campionati britannici. E’ la fine della crisi nei pressi di Ibrox?

GLASGOW, SCOTLAND – 4 maggio 2018: Gerrard è ufficialmente il nuovo manager dei Gers (Photo by Ian MacNicol/Getty Images)

ENRICO DELL’ANNA

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