Anche se al giorno d’oggi si parla di calciomercato e delle varie operazioni praticamente tutto l’anno, per fortuna le sessioni sono solamente due, ovvero quella estiva e quella invernale. Ebbene, quella estiva si è conclusa da poco e ha fatto registrare dei numeri davvero molto interessanti.

In Serie A i numeri sono stati particolarmente interessanti. Basti pensare come l’Italia abbia raggiunto il secondo posto in una classifica del tutto curiosa. Ovvero, quella tra i tornei che hanno speso le cifre più alte nel corso della sessione estiva di calciomercato. Infatti in Serie A è stata investita una somma che si aggira intorno ai 750 milioni di euro. Certo, si tratta di un investimento che non è ancora minimamente paragonabile rispetto ai 2.25 miliardi di euro che sono stati spesi dalle squadre che militano in Premier League, ma è già un dato veramente alto, soprattutto per la crisi economica in cui stiamo vivendo.

Premier League e le spese folli

Dicevamo delle spese folli in Premier League. A volte si rimane davvero a bocca aperta a sentir parlare di certi numeri, dal momento che l’investimento di ben 2.25 miliardi di euro è qualcosa di clamoroso, a maggio ragione se poi le entrate sono solamente pari a 890,62 milioni di euro.

In Premier League, il Manchester United ha sfiorato l’investimento a nove zeri, con Antony dall’Ajax che è arrivato per una cifra intorno ai 95 milioni di euro. Stesso importo che è stato sborsato dal Chelsea per l’acquisto di Fofana, mentre il Liverpool ha investito 75 milioni di euro per l’acquisto di Nunez dal Benfica. Non è un caso che siano tre serie candidate al titolo, come dimostrano le quote dei più importanti bookmakers europei, come nel caso di Eurobet.

Cessioni e acquisti in Serie A

Dando uno sguardo ancora più approfondito alla Serie A, si può notare come complessivamente ci siano state 888 operazioni, ovvero 608 cessioni e 280 acquisti. Eppure, bisogna mettere in evidenza come la maggior parte di questi movimenti derivi molto semplicemente dal rientro da dei prestiti oppure da riscatti del cartellino.

Uno degli aspetti più interessanti della sessione estiva di calciomercato da poco terminata è senz’altro relativo alla sfida tra Juve e Napoli. Se i bianconeri sono quelli che hanno speso la cifra più alta per un singolo giocatore e si sono portati a casa il titolo di acquisto più oneroso, va detto che invece la compagine di De Laurentiis è quella che ha speso di più sul mercato.

La squadra con il maggior numero di acquisti? Un po’ a sorpresa si tratta di una neopromossa, ovvero la Cremonese, che ha portato a termine l’acquisizione di ben 20 giocatori, anche se è bene ricordare come tale cifra comprenda anche i rientri dai prestiti. La squadra che ha investito maggiormente sul mercato, come dicevamo in precedenza, è il Napoli, che ha speso la bellezza di oltre 68 milioni di euro. La compagine che, al contrario, ha incassato la maggior cifra in questa sessione di mercato è la Juve che, grazie in modo particolare alla vendita di De Ligt al Bayern Monaco, si è intascata complessivamente ben 86,15 milioni di euro.

L’acquisto più pagato, come dicevamo in precedenza, è proprio dei bianconeri, che si sono portati a casa il giocatore votato come miglior difensore della scorsa stagione, ovvero Bremer dal Torino per una cifra intorno ai 41 milioni di euro. Non c’è dubbio che anche l’acquisto del belga De Ketelaere da parte del Milan è stato un altro affare che ha tenuto un po’ tutti gli appassionati di calciomercato con il fiato sospeso, dal momento che è stata una trattativa piuttosto lungo e complessa tra il Bruges e il Milan.