
Una forte scossa di terremoto ha colpito il Nord Italia verso le prime ore dell’alba. La terra ha tremato per una trentina di secondi con effetto principalmente sussultorio. La scossa ha avuto una magnitudo preliminare di 4.9 gradi ed è stata registrata alle 05:10 del mattino a 9 km di profondità.
La localizzazione preliminare è stata collocata in un’aerea a 40 km da Bologna.
La scossa è stata nitidamente percepita anche a Venezia, soprattutto ai piani alti. Segnalazioni nei primissimi minuti sono arrivate anche da Mestre, Udine e Verona.
Precedentemente la forte scossa delle 5,10 del mattino, la terra aveva già tremato nella notte.
I sismografi avevano registrato infatti anche un terremoto di magnitudo di 3.3 alle 4:38 .
La scossa, in quell’occasione, è stata localizzata a 41 km. da Firenze.

Il sisma più forte è stato registrato dall’Ingv (l’istituto nazionale di geofisica) alle 5,10 con epicentro Marradi, in provincia di Firenze: ha avuto magnitudo 4,8. Ma altre ne sono seguite, meno intense con epicentro tra la provincia di Firenze e Tredozio sull’Appennino di Forlì, dove nel pomeriggio è attesa la visita del presidente Sergio Mattarella.
I cittadini sono stati letteralmente buttati giù dal letto, molti sono scesi in strada per la paura. C’è chi racconta di avere sentito il letto oscillare con grande intensità. Paura e segnalazioni anche a Cesena, a Imola e dintorni, ai piani alti delle case di Bologna e in tutta la Romagna, nella vallata del Senio e del Santerno. Alba di terrore anche a Faenza, Imola, Cesena e nel Mugello. La zona da tempo registra terremoti di intensità 3 o 4 e in passato fu al centro di un lungo sciame sismico.