Il mercato globale del VoIP vanta circa 68 miliardi di dollari solo nel biennio 2020-2022, destinato triplicare entro il 2026. Non solo versatilità e flessibilità, ma anche basso costo: si ha un risparmio del 40% sulle chiamate nazionali e quasi del 90% per le internazionali. Questi dati confermano l’ascesa del VoIP come tecnologia protagonista nella comunicazione del futuro.

Ascesa, affermazione e possibili scenari futuri del VoIP vengono raccontati nell’infografica “Il futuro delle chiamate” dedicata da Linkem al racconto di quella che sembra essere una vera e propria rivoluzione che ha, di fatto, scalzato il telefono fisso dal ruolo di principale strumento di comunicazione tra le persone.

Il VoIP, o “Voice Over IP” (“Voce tramite protocollo Internet“), è una tecnologia che permette di telefonare sfruttando solamente la connessione ad Internet o una rete a protocollo IP, senza passare per la rete telefonica tradizionale. I vantaggi del VoIP sono tanti e spaziano dalla praticità di utilizzo ai costi ridotti delle chiamate (sia nazionali che internazionali). Inoltre, questa tecnologia avanzata si rivela estremamente comoda per gi utenti business, permettendo anche di salvare dati sul proprio dispositivo.

Ma è una modalità sicura? Quali sono i rischi per la privacy? Le chiamate VoIP “viaggiano” su Internet, le informazioni, quindi, seguono percorsi diversi e non un unico canale. Questo potrebbe essere un punto a svantaggio per la privacy delle nostre chiamate. In realtà, non bisogna sottovalutare la continua evoluzione della sicurezza informatica. Proprio grazie ai continui sviluppi in materia di cybersecurity, le chiamate VoIP risultano essere sicure. Non solo crittografia end-to-end, ma anche VPN e protezioni d’avanguardia contro virus e malware. Questo significa che i dati vengono trattati in maniera tale da garantire un’adeguata sicurezza e conservazione. Avanguardia tecnologica, praticità di utilizzo, sicurezza: il VoIP sembra dunque soddisfare ogni criterio.