Ieri, al Rock in Roma, si è tenuto l’attesissimo evento live che ha visto protagonisti Shari, Villa Banks e Paky, che torna dopo il recente successo di “Freestyle #2”, che in pochi giorni ha conquistato il 5 posto nei video più virali di YouTube Italia.

Un fenomeno, che ha sedotto la scena rap in pochi anni, dall’ esordio con il video “Rozzi”, fino al Meme più virale di TikTok che lo ha visto coinvolto, durante il live LoveMi 2022. Tracce che infiammano il web, diventano trend e fanno crescere un cultura, quella del Gansta Rap. Uno stile inconfondibile, la cultura di strada che porta avanti i contenuti dei suoi brani e fa guardare oltre la realtà della Bella Napoli, ci porta in uno scenario crudo ma allo stesso tempo così maledettamente vero.

Paky, Villa Banks e Shari al Rock in Roma: il live report

Rock In Roma, il live di Paky - per gentile concessione di Daniele Mignardi Promopressagency

Ad aprire le danze il talento emergente, Shari, presente alla scorsa edizione di Sanremo 2022 con il brano “Egoista”. Scoperta dal rapper Salmo, una voce prodigio e un’originale scrittura che la rende, unica sulla nuova scena musicale. A soli 13 anni ha già convinto pubblico e critica partecipando a “Tu si que vales” e nello stesso anno accompagna, come opening, Il Volo durante le tappe italiane del loro tour. Nella musica di Shari confluiscono le sonorità black, il nu-soul, l’r&b, ma anche l’urban, il rap, il pop, il mondo dell’elettronica. Un progetto che fa della metamorfosi continua il suo punto di forza.Tra i brani presenti in scaletta, “Mi sanguina il cuore” e il nuovo ep “Alice in Hell”.

A rendere la serata più calda è Villa Banks, che porta note caraibiche e un sound vicino al pop latinoamericano. Una miscela esplosiva che fa ballare il Rock in Roma. Tra i brani, “Doc 3”, “Pasticche” e il nuovo remix con Ava, “TÊTE”. Inoltre sul palco, ad accompagnare l’artista, c’era Lil Kvneki con il featuring del brano “Sensazione momentanee”. A grande sorpresa, Ariete, che sale accanto a Villa Banks, regalando emozioni alla stato puro, con “Insieme”, traccia esordio presente nell’album “Sex Festival”.

Paky Glory, dopo la lunga attesa, torna al Rock in Roma

Classe ’99 originario di Secondigliano (Napoli) e cresciuto a Rozzano. Vincenzo Mattera, in arte Paky, esordisce nel 2019 con il singolo “Tutti i miei fra”, col nome iniziale di Pakartas (dal lituano “morto impiccato”). Poi poco dopo, arriva la hit “Rozzi” prodotta da Kermit che diventa in breve tempo un inno urlato in tutta Italia e dedicato alla località nell’hinterland milanese. Un successo dopo l’altro, che lo conferma come nuovo talento giovanile della scena rap. Conquista consensi tra new e old school, come ad esempio Noyz Narcos con cui sigla un featuring, con la produzione di Night Skinny, “Giorni Contati”, e Marracash con il remix “Sport + muscoli (RMX)”, presente nell’album “Persona”. Nel 2022 pubblica il singolo “Blauer”, seguito dal freestyle “Mama I’m a Criminal”, e il suo primo disco “Salvatore”. Nell’ultimo anno, l’artista, si è fatto conoscere, raccontando se stesso, la sua storia, le sofferenze ma anche la tenacia e lo sforzo di emergere da situazioni difficili, per trasformare tutto quel dolore in musica e trasmettere a chi è meno fortunato la passione e la voglia di rivalsa che lo caratterizzano.

Dopo una lunga attesa torna a Roma. Porta sul palco il suo Gansta Rap e i successi più amati dal pubblico. Tra questi, “Rozzi”, “Blauer”, “Auto Tedesca” e “Bellavita”. Un live introspettivo che porta ala luce, il successo del giovane artista, che proviene da un posto scomodo, dove 1 su un milione ce la fa. Lui è l’esempio e lo ha dimostrato ieri sera al Rock in Roma.

Voglio ringraziare ogni singolo, tra voi, che ha pagato il biglietto, e mi ha dato la possibilità di fare tutto questo. Mi avete salvato.

– Paky al Rock in Roma 2023

Irene Marri

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