Troppe volte si sente dire questa frase, non vera, detta da non golfisti.

Innanzitutto se poniamo l’attenzione al lato professionistico del golf, dire che non sia uno sport è una assurda falsità. A detta di molti esperti è lo sport più difficile in assoluto visto che richiede molte componenti diverse, le quali bisogna averle tutte ad altissimo livello per poter competere. Si può considerare come se fosse un triathlon analizzando le sue parti: putting, gioco corto e gioco lungo (swing). 

Putting

Questa parte di gioco, la quale sembra ai neofiti la più semplice, richiede tempo e concentrazione per portarla ad un livello accettabile. Basti pensare a quando si vedono in televisione traiettorie di lunghi putt come se fossero delle montagne russe: leggere, capire e sapere quanta forza imprimere alla palla sono tutte doti che si imparano solo con molto allenamento. Basti provare ad imbucare dei semplici putt dritti da un metro, saranno molti di più gli errori che quelli imbucati.

Allenamento sul putt
(Cretid: golfdigest.com)

Gioco corto

Forse la parte più di difficile da imparare perché è fondamentale la componente tecnica ma, senza un buon feeling che si acquisisce da piccoli, sarà molto difficile portarlo ad alti livelli. Guardando i campioni in televisione uscire da un bunker o eseguire un approccio da 15/20 metri, può sembrare la cosa più naturale del mondo ma, come per il putt, senza una buona tecnica sarà impossibile anche solo prendere il green.

Gioco lungo

In questa parte è molto importante la tecnica, ma entra anche in gioco la preparazione atletica. Si pensi a tutti i giocatori che tirano drive di 300 yards in televisione. Senza un corpo flessibile, forte, coordinato e con un buon equilibrio tutta quella potenza e precisione rimangono semplicemente un sogno. Provando a fare qualche swing fa capire che è tutt’altro che facile, come può sembrare a prima vista.

Brooks Koepka nel backswing
(Credit: golf.com)

Quindi il golf non è uno sport?

Spero che dopo questa breve analisi sia stato sfatato anche questo mito e, se si hanno ancora dei dubbi, si provi a fare qualche swing o delle uscite dal bunker. Si capirà che non solo é uno sport, ma è anche tutt’altro che semplice.