Il green pass sta per prendere vita. Dopo mesi e mesi in cui se ne è parlato, finalmente non sarà più soltanto un foglio rilasciato dalle Asl a livello regionale, ma prenderà a breve forma. Il presidente Mario Draghi sta per firmare un Dpcm che ne regolamenti l’utilizzo. Al suo interno le regole del green pass italiano e quelle per muoversi all’interno del territorio europeo.
Green pass italiano e europeo: le date di arrivo e cosa prevedono
Con il green pass la libertà è sempre più vicina. Dopo che i presidenti di Parlamento e Commissione Ue e degli Stati Membri hanno firmato un decreto europeo, è stata istituita la certificazione verde europea che entrerà in vigore il 1° luglio e permetterà di tornare a viaggiare in Europa. Per quanto riguarda il green pass europeo sarà gratuito e verrà rilasciato dai paesi di provenienza. Potrà essere digitale o cartaceo per chi lo preferisce. Quelli in formato digitale, che saranno i preferiti, verranno creati sotto forma di Qr Code nelle varie app. Potrà essere chiesto da tutti i cittadini europei ma anche dai cittadini di paesi extra europei che vogliono soggiornare oppure risiedono in un paese europeo.
Per quanto riguarda la certificazione italiana che è stata introdotta nel decreto Covid del 22 aprile e disponibile da metà giugno, sarà a breve sostituita da quella digitale. Per ottenere il proprio green pass bisognerà collegarsi al sito Digital green certificate e scaricarlo in formato digitale. Sarà poi l’Italia a comunicare i dati alla piattaforma europea. Dopo aver fatto richiesta, sarà ricevuto un sms per ottenere il Qr code e accedere al pass attraverso tessera sanitaria o Spid. Ovviamente, per i già possessori dell’app Immuni basterà quella.
Come si ottiene
Per quanto riguarda il rilascio, come è riportato nelle Faq del sito del Ministero della Salute, al momento, la validità per certificazione di avvenuta vaccinazione è dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale (quando sono previste 2 dosi) e di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
La certificazione verde di avvenuta guarigione da COVID-19, viene rilasciata contestualmente alla fine dell’isolamento, dalla struttura ospedaliera presso cui si è effettuato un ricovero, dalla ASL competente, dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta. Al momento, la validità è di sei mesi dalla data di fine isolamento.
La certificazione con test rapido o molecolare con esito negativo è rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che erogano tali test. La validità della certificazione è di 48 ore.
Con il green pass sarà possibile ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori collocati in zona rossa o arancione. In più chi è in possesso del certificato, potrà partecipare a cerimonie civili e religiose e anche ai banchetti.
Potranno controllare la certificazione le forze dell’ordine, i pubblici ufficiali ma anche da altre persone che controlleranno al momento dell’entrata nei luoghi di festeggiamenti, eventi sportivi o, quando sarà possibile, le discoteche.