Secondo l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, nel primo trimestre del 2022 resta positivo il tasso di crescita delle compravendite del settore residenziale (+12%), con quasi 20 mila transazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021, per un totale di oltre 181 mila scambi. L’analisi dell’Osservatorio mostra alcune differenze tra i capoluoghi (+11,1% con 5.800 abitazioni in più) e i comuni minori non capoluogo (+12,5% con 13.600 operazioni in più). L’incremento supera il 13% in tutte le aree geografiche del paese, a eccezione del Nord-Est in cui la crescita è più timida e si attesta al 6,5%. I picchi, invece, intorno al 16%, si trovano in corrispondenza dei comuni minori del centro e delle isole. Per quanto riguarda le dimensioni delle unità immobiliari, la crescita più ampia interessa gli acquisti di abitazioni con superficie compresa tra i 50 e gli 85 m2 (+14,5%).

Il mercato immobiliare Roma 

Il mercato immobiliare Roma «va forte» anche nel primo quadrimestre del 2022. E il giro di affari mantiene lo stesso livello del boom del 2021, che ha visto 59.536 compravendite di abitazioni in provincia di Roma, ovvero il più 34,4% sul 2020; mentre arriva al più 31,4% nel comune di Roma. I dati sono stati presentati al tempio di Adriano il 23 giugno durante l’annuale convegno della Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia – e il 44,4% dei mediatori parla di un mercato in crescita, di una ricerca di immobili da comprare, ma con una difficoltà: ci sono poche case nuove in vendita (problema peraltro già evidenziato da una ricerca del sito Idealista che ha parlato per Roma del 10,7 in meno di abitazioni sul mercato nel 2022), così il mercato non si rinnova o lo fa molto lentamente, come si può vedere e valutare sul Link Immobiliare

Adesso la conferma arriva dagli agenti immobiliari della Fimaa: il 33, 3% ha percepito la diminuzione di abitazioni sul mercato quest’anno contro il 7,4% della passata rilevazione. E oltre la guerra in Ucraina e l’incertezza del futuro la risultante di questo «disequilibrio», secondo la maggioranza del campione (74,1%) è una variazione percentuale tendenziale dei prezzi del tutto analoga a quella avuta alla fine del quadrimestre precedente, anche se è presente una quota del 20,4% che ha percepito già aumenti.

Nel corso del mese di Agosto 2022, il prezzo richiesto per gli immobili in vendita nella regione Lazio è stato più alto nella provincia di Roma, con € 2.743 al metro quadro. Al contrario, il prezzo più basso è stato nella provincia di Rieti con una media di € 852 al metro quadro.
Nello stesso mese, il prezzo richiesto per gli immobili in affitto della regione Lazio è stato più alto nella provincia di Latina, con € 15,24 al mese per metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato nella provincia di Frosinone, con una media di € 6,24 al mese per metro quadro.