Chi mi conosce lo sa, amo i film dello Studio Ghibli e adoro follemente Hayao Miyazaki. Questo amore profondo nasce da quando ero piccolo, e film come “La Città Incantata” o “La Principessa Mononoke” sono opere che porterò nel cuore per sempre. Ho fatto questa doverosa premessa, perché sin dal primo minuto in cui ho visto “Il Mondo di Milo”, il mio pensiero è stato: sembra un film dello Studio Ghibli!
Il mio primo approccio col Mondo di Milo è stato al Lucca Comics del 2018. Dove Renoir Comics, casa editrice Italiana dell’opera, portò come ospite il disegnatore Christophe Ferreira. Da grande amante della fiera Lucchese e delle sue immense file per avere autografi, non mi sono lasciato sfuggire quest’opportunità ed ho preso subito il primo numero dell’opera, con tanto di sketch da parte dell’autore. Ma di cosa parla questo fumetto che tanto ricorda lo stile di Hayao Miyazaki?
Il Mondo di Milo: Quando viaggiare con la fantasia è possibile!
Milo è un giovane ragazzino, che vive in una casa in riva al lago dove spesso e volentieri si trova da solo. Questo perché sua Madre è morta quando lui era piccolo ed il Padre è spesso fuori per lavoro. Le uniche persone a badare a lui sono le sue tre simpatiche zie, che lo riempiono di ogni leccornia possibile. Subito ad inizio volume, mentre è impegnato a pescare, Milo farà un’incontro molto particolare. Pescherà uno strano pesce d’oro, che lo farà viaggiare in un’altro mondo oltre il lago. Qui Milo scoprirà le sue origini e da quel momento in poi la sua vita non sarà più la stessa! Nell’arco dei 3 volumi, che Renoir ha portato in Italia, Milo farà letteralmente di tutto. Come prima cosa incontrerà un’amica fidata di nome Valia, con la quale legherà molto e che nel secondo volume tenterà di salvare dal suo “lato oscuro”. Durante il terzo volume, viaggeranno in un’altro mondo per aiutare Sirah a liberare il suo popolo invaso dagli urlatori di Orion.
Sembra di vedere un film dello studio Ghibli
Questa è la sensazione che si ha durante tutta la durata dei 3 volumi. Il viaggio che farà Milo, sia nel mondo oltre il lago (nel primo e secondo vuolume), che nel mondo oltre le nuvole (terzo volume), si ha la concreta sensazione di essere di fronte ad un film dello Studio Ghibli. Specialmente per lo stile grafico dell’opera. Perché senza nulla togliere alla storia che imbastisce Richard Marazano, sicuramente molto buona (anche se in parte non proprio originalissima), sono i disegni di Christophe Ferreira a rubare letteralmente la scena! Si capisce immediatamente quanto lo stile Giapponese abbia influenzato il disegnatore Portoghese, non per nulla Ferreira si è trasferito proprio nella terra di anime e manga per lavorare con gli studi d’animazione locali. Questo conferisce all’opera quella spinta in più che le da un’unicità particolare!
In conclusione
Il Mondo di Milo è una lettura consigliata! Adatta sia per ragazzi, che ad un pubblico più adulto. Nell’arco dei 3 volumi, vi ritroverete a viaggiare insieme a Milo in straordinarie avventure, alla scoperta di altri mondi e di situazioni che unite allo stile grafico, vi ricorderanno molto il mondo dell’animazione Giapponese, più precisamente i film di Miyazaki. Questo a mio parere da all’opera una spinta in più e rende il lavoro di Marazano e Ferreira un’ottimo acquisto!
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Giacomo Variante(Mino860)