Il remake de Il Corvo si farà? Corin Hardy e Jason Momoa abbandonano la nave

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Di Redazione Metropolitan

Con una foto su Instagram Corin Hardy, regista del remake de “Il Corvo”, spiega le ragioni che lo hanno portato ad abbandonare le riprese. Assieme a lui si tira indietro anche Jason Momoa, attore designato come successore del compianto Brandon Lee

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“Sapevo fin dall’inizio che l’idea di una nuova versione de Il Corvo non avrebbe mai accontentato tutti perché è un film molto amato. E lo dico perché ne sono innamorato io stesso. Ma ho messo tutto quello che avevo negli ultimi tre anni e mezzo di lavoro per cercare di creare qualcosa che onorasse quello che rappresenta Il Corvo; dal fumetto appassionante di James O’ Barr al film originale di Alex Proyas, con grande rispetto per Brandon Lee e il desiderio di fare qualcosa di nuovo e audace di cui io stesso, in quanto fan ossessivo, avrei potuto essere orgoglioso. Insieme a Jason Momoa e al mio fantastico team di artisti ci siamo andati molto vicini.”

“Ma, a volte, quando ami qualcosa così tanto, devi prendere delle decisioni difficili. Lasciare questo progetto da sogno, dark ed emozionante, è stata la decisione più difficile di tutte. I palazzi bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre.”

Jason Momoa, celebre per il ruolo di Khal Drogo nella serie televisiva Game of Thrones si scusa con i fans anch’egli tramite instagram.

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Ho atteso otto anni per interpretare il ruolo dei miei sogni. Vi amo Corin Hardy e Sony Pictrures ma sfortunatamente forse dovrò aspettarne altri otto. Non il nostro team, ma giuro che io lo farò. Mi dispiace deluderti James O’Barr, non lo farò la prossima volta. Questo film deve essere libero. E chiedo scusa ai fan. Non posso fare nulla che questo film non meriti e questo film ha bisogno di amore. Sarò pronto quando sarà il momento.”

Dichiarazioni molto interessanti quelle di Momoa. Nonostante il reale motivo delle defezioni non sia stato divulgato, da quanto detto dall’attore pare emergano possibili divergenze con la produzione circa il come mettere in scena nuovamente un’opera tanto iconica, fumetto e film culto degli anni ’90. Altra motivazione plausibile sarebbe un paventato screzio tra la Sony, destinata a distribuire del film, e la Davis Films, finanziatore del progetto e detentore dei diritti sul graphic novel di James O’Barr. Motivazioni di carattere strettamente economico dunque.

Photo Credits: Sony Pictures

Gli scenari che ora si aprono sono molteplici, a meno che non venga superata quest’impasse con la rapida sostituzione di regista e attore protagonista è probabile che il progetto venga nuovamente gettato nel dimenticatoio. Ricordiamo che ad inizio marzo era stata resa nota quella che sarebbe dovuta essere la data di uscita del film: 11 Ottobre 2019, e che a breve sarebbero dovute iniziare le riprese nella capitale ungherese Budapest.