Il web, da qualche giorno, è sede dispensatrice di una notizia che aleggia nelle intenzioni di qualcuno. Sembra che la Warner Bros. Television e la Middle-Earth Enterprises stiano collaborando nella ricerca di nuovi adepti per la realizzazione di un interessante e succulento progetto: una serie tv su “Il signore degli anelli”.
C’era una volta Peter Jackson. Lui, quando era solo un diciottenne con piu’ sogni nel cassetto che mutande, si scoprì fan di Tolkien. O, almeno, apprezzo’ il figliol prodigo che ha consacrato il suo autore, nei secoli dei secoli amen, nella schiera intoccabile dei maestri sacri del genere fantasy. Il re, anzi. “Il signore degli anelli”, la Bibbia dei nerd, 20 anni dopo l’essere stato letto e amato dall’adolescente sopracitato, e’ diventato una trilogia cinematografica. La trasposizione colossale, con tutte le lodi e i riconoscimenti che ha ampiamente meritato, ha fatto di Jackson e della sua creatura, la pietra miliare di noi fedeli e instancabili “fissati”. Innocui e non.
Con un esempio cosí curato e ben riuscito, alla stregua dei risultati ottenuti dal secchione della classe, concepire anche solo idealmente l’idea di sviluppare dell’altro sull’argomento, potrebbe sembrare azzardato, vittima sacrificale, target da abbattere. Oppure? L’ennesimo successo alimentato dall’amore sconfinato che gli appassionati nutrono nei confronti di questo testo sacro, giá entusiasti all’idea come un ragazzino davanti al regalo incartato sotto l’albero di Natale.
Voci di corridoio hanno, pare, individuato uno dei papabili collaboratori: Jeff Bezos, il ceo di Amazon. Un’opportunitá invitante per gli Studios che potrebbero, finalmente, perseguire la propria ascesa nel settore dello streaming online. Una chance che conferirebbe punti bonus di credibilitá ad un’ambiziosa piattaforma. Niente si sa, per il momento, su cast, registi & company. L’unica certezza? Ne sentiremo parlare ancora. E’ solo l’inizio. Affiniamo i nostri sensi da elfo, come il buon Legolas ci insegna.
Alessia Lio