Il sud Italia è alle prese con tantissimi roghi nel corso di questi giorni. A Palermo una donna è morta a causa delle fiamme che hanno reso impossibile il soccorso dei vigili del fuoco. Anche la Calabra e la Puglia sono alle prese con diversi incendi che hanno colpito le città. Nel Salento oltre duemila persone sono state evacuate da alberghi e case.
Roghi nel Sud Italia, è emergenza
Le giornate di caldo e fuochi non sembrano essere terminate al Sud. Alcuni dei fuochi che nelle scorse ore hanno sconvolto la Sicilia e la Calabria sono ancora in corso. La Protezione Civile ha illustrato la situazione nelle regioni più complicate, sottolinenando anche i problemi in Abruzzo e Puglia. “Già in queste prime ore della mattina lavoriamo su 10 roghi”, ha dichiarato il vice capo Immacolata Postiglione. Nel Catanese, le fiamme hanno attaccato la pineta dei Monti Rossi di Nicolosi, e danni da un vasto incendio che sta distruggendo la Timpa di Acireale.
Incendi in Sicilia e Puglia
Un rogo ha danneggiato l’area di servizio Eni di Tindari, sulla autostrada Palermo- Messina (A-20). Il rogo ha distrutto l’area ristoro e l’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di scongiurare il peggio, mettendo in sicurezza le pompe di rifornimento del carburante. “Bisogna fermare la mano di questi criminali. Bisogna trovare un modo per arginare questi episodi”. Così il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, sull’incendio che da ieri ha bruciato numerosi ettari di macchia mediterranea nei pressi della baia San Felice, in provincia di Foggia, provocando anche l’evacuazione di duemila turisti da tre strutture ricettive. Il primo cittadino è certo che “dietro questi episodi ci sia la mano dei piromani, anche perché già ieri mattina all’alba un altro incendio ha interessato alcuni camping presenti sul lungomare Mattei nel centro di Vieste, poi nel pomeriggio baia San Felice che già una decina di giorni prima era stata interessata da un incendio”.
L’Italia verso lo stato di emergenza
L’Italia va verso lo stato d’emergenza, tra i nubifragi che hanno colpito la Lombardia e gli incendi che divampano nel sud. La decisione oggi al Cdm, è stata anticipata nelle scorse ore dal ministro per la Protezione civile, e già Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che riferirà sulla situazione dei danni. Un’Italia spaccata in due: al nord colpita da fortissimi temporali che hanno causato allagamento delle strade e cadute di alberi per il forte vento, al sud gli incendi divampano per le altissime temperature che hanno colpito il Paese in questi giorni. “Le Regoni faranno una ricognizione con una prima quantificazione dei danni e poi trasmetteranno la richiesta al governo che delibererà lo stato di emergenza”, ha riferito Musumeci.
Giulia Simonetti
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