Il tifone Odette è arrivto nelle Filippine, dove sono state evacuate decine di migliaia di persone. Il tifone è passato da una tempesta di categoria 5 a una tempesta di categoria 3 toccando terra sull’isola di Siargao, nota località turistica sulla costa centro-orientale.
Odette, il quindicesimo tifone a interessare le Filippine quest’anno, ma dovrebbe ritirarsi dal Paese nelle prossime ore
La tempesta, che inizialmente aveva colpito con venti fino a 260 km/h e raffiche di oltre 300 km/h, si è spostata verso ovest, passando direttamente su Cebu giovedì sera, una città di quasi 1 un milione di persone.
Altre aree colpite includono l’intera provincia di Surigao del Norte e parti di Surigao del Sur. Colpite anche la provincia di Bohol e parti di Agusan del Sur.
Le interruzioni sulle linee elettriche e di comunicazione hanno ulteriormente complicato le operazioni di salvataggio, con i funzionari incapaci di determinare l’entità del danno. Più di 30 linee di trasmissione sono interrotte nella regione di Visayas e Mindanao, un importante gruppo di isole.
Giovedì il National Disaster Risk Reduction and Management Council del paese ha dichiarato:
Circa 198.000 persone sono già state evacuate dalle loro case verso rifugi governativi
Le prime evacuazioni si erano già verificate a inizio settimana, quando forti piogge si sono abbattute sul Paese. Nella giornata di martedì, nella provincia centrale di Misamis Oriental, il fiume Agay-ayan è straripato.
La preoccupazione maggiore riguarda soprattutto le piccole città situate sulla costa, abitate più che altro da pescatori e gente che potrebbe non avere accesso agli annunci del governo o non essere in grado di evacuare.
Molti villaggi situati lungo il percorso del tifone Odette sono infatti a rischio inondazioni e frane, con il terreno della regione già saturo e instabile a causa delle forti piogge verificatesi nel corso della settimana.
Ecco alcune immagini del meteorologo neo zelandese Ben Noll postate su Twitter nella giornata di ieri:
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