La rubrica settimanale che dichiara guerra alla guerra e lo fa a suon di arte e cultura. Atena spodesta Marte consigliandoci eventi, musica, teatro e cinema a Roma, nel mondo e su internet.

“Mortali, cari miei molestatori e molestati, quanto la state rendendo difficile la mia missione: cerco di tutelare il vostro immaginario collettivo ma mi aspetto anche un minimo di collaborazione.  Perché questo accanimento morboso da inquisizione medievale, da caccia alle streghe? Mi riferisco al caso Weinstein che è poi diventato caso Kevin Spacey, sbarcato in Italia, stava per diventare caso Tornatore ma ha avuto la meglio Fausto Brizzi. Per carità, è un bene che sia successo, come ha detto Enrica Bonaccorti a Nemo (mentre ci teneva a sottolineare che mai cose del genere sono accadute a “Non è la rai”): c’è stato un prima e ci sarà un dopo, molte persone avranno ora il coraggio di denunciare. Spero che produttori, registi o sedicenti tali si diano una regolata, che nessuno approfitti di un caso grave come una molestia sessuale per racimolare un po’ di notorietà e che la smettiate di puntare il dito contro il mostro sbattuto in prima pagina che questa veste di moralizzatori va stretta a molti. Chiusa parentesi.

“L’occhio di Binhai”
(CREDITS: www.mvrdv.nl)

C’è bisogno di una massiccia dose di cultura per ribilanciare le cose: vi presento dunque la biblioteca di Binhai a Tianjin, in Cina. Un’opera architettonica mastodontica, 34.000 metri quadrati, 1,2 milioni di libri, un auditorium sferico al centro, un’occhio gigante, un polo culturale e didattico su cinque piani che dispensa cultura a tutta la città. Fantastica, vero? Chissà quanti mattoni per costruirla… Altrettanti mattoni digitali compongono le opere di Dr_Bond che con Minecraft crea sculture incredibili elevando la Pixel Art a livelli altissimi. Un singolo mattone, un quadrato, una scatola è invece al centro del video (qui sotto) dell’artista Newyorkese Andrew Bryce Myers. Presente sulle riviste più famose di tutto il mondo Myers si fa riconoscere per il suo gusto rétro, patinato, ironico e molto grafico:

Qualche appuntamento artistico da segnalare ai romani: domani non perdete ad Officina Pasolini la proiezione gratuita de “L’assassino” di Elio Petri, filmone con Mastroianni, la dolce vita in versione thriller, interverranno Boosta, Steve Della Casa, Antonio Ferraro e Diego Mondella. Per scuotersi e divertirsi il venerdì arriva un nuovo appuntamento targato Glamda nel nuovo verde spazio prenestino di Largo venue: “Discomisto” rischia di essere una figata. Sabato e Domenica street-art a Centocelle: GAU – Gallerie Urbane ha l’obiettivo di risanare le periferie ispirando bellezza e funzionalità, 20 grandi firme della street-art romana (tra cui Solo, Umanamente in Bilico e Diamond, giusto per citarne tre) sono stati chiamati a trasformare in opere fantastiche le 40 campane della raccolta del vetro del quartiere, regalando così ai cittadini una nuova galleria d’arte a cielo aperto.

Vi saluto con una canzone di Caparezza di cinque anni fa che negli ultimi giorni ha assunto un nuovo significato, occhio agli spoilers.

Che Kevin Spacey sia con voi. Con amore, fiducia e stima. Vostra Atena”