I sacerdoti dedicano il loro impegno giornaliero ai fedeli e alla comunità, conducendo una vita al servizio del prossimo. Questa dedizione costante richiede gratitudine, affetto e vicinanza da parte di ciascuno di noi: le offerte deducibili del portale Uniti nel Dono sono un modo per sostenere i 33.000 sacerdoti che ogni giorno di dedicano alle nostre comunità.
L’impegno quotidiano dei sacerdoti va oltre la guida spirituale, in un operato che si propone di tutelare non solo il bene della collettività, ma dell’intero creato. In linea con questa visione olistica, la contemplazione della natura assume un’importanza fondamentale, poiché favorisce la cura del pianeta e la conseguente protezione di tutti gli esseri viventi, in particolare di quelli più vulnerabili.
Il rispetto dell’ambiente per lo sviluppo locale e spirituale
Sulle orme di quanto enunciato da Papa Francesco, semplicità e condivisione rappresentano i pilastri portanti per la comunità Pastorale Beata Vergine di Lourdes di San Giorgio di Acquate. In questo piccolo comune in provincia di Lecco, ricco di meraviglie naturali, don Walter Magnoni predica il rispetto dell’ambiente nell’ottica dello sviluppo locale.
All’interno del brano delle beatitudini di Mt 5, 1-12, una serie di letture che suggeriscono un modello di vita basato sugli insegnamenti di Gesù, è possibile trovare un riferimento al “Discorso della Montagna”. Deriva da qui la scelta di realizzare un’iniziativa come “La domenica in Montagna”, che riprende volutamente il passo biblico citato durante gli appuntamenti domenicali.
Grazie alle iniziative di don Walter Magnoni, la comunità di San Giorgio di Acquate ha imparato che il benessere spirituale può nascere anche dalla consapevolezza ambientale: “Partecipiamo anche noi seminaristi – spiega Michele Ascari – e in questo modo raggiungiamo due importanti obiettivi: un incontro semplice e in un ambiente sano con le persone e poi approfondiamo il tema del Creato non come semplice scenografia bensì come luogo da custodire”.
Una proposta sostenibile e a impatto zero che, così come predicato dalla Lettera Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, combina le passeggiate tra le incantevoli bellezze naturalistiche di Acquate con la meditazione e la cura della Casa Comune. In questo contesto, il termine Casa Comune si riferisce al nostro pianeta, con tutto ciò che contiene, a partire dall’umanità stessa.
Il suggestivo rione, cullato da due torrenti, è il luogo di partenza delle escursioni: si tratta dello scenario di uno dei più noti paesaggi dei Promessi Sposi, il Sagrato don Abbondio. “Affascinato da questo luogo, tra lago e monti, ho voluto proporre un oratorio fatto all’aria aperta, tra le meraviglie che questi territori danno l’opportunità di vivere – queste le parole di don Walter Magnoni – e così nasce la ‘domenica in montagna’ che una volta al mese permette a chi vuole, senza prenotazione, di venire a Messa già attrezzato e poi, conclusa la funzione, di procedere a piedi e compiere queste lunghe camminate. Andiamo in un luogo accessibile a tutti, grandi e bambini – conclude don Walter Magnoni – e lì leggiamo le beatitudini che sono la carta d’identità del cristiano”.
Le riflessioni e l’operato di don Walter Magnoni hanno commosso profondamente i parrocchiani, felici di intraprendere un percorso che sia al contempo cattolico e di comunità. Una prospettiva che permette di vivere a pieno i doni del creato, di apprezzare le bellezze che ci circondano e di lottare per la loro protezione.