Una vittoria a dir poco schiacciante: ben 405 seggi su 650 totali per i laburisti; solo 154 per i conservatori. Stando alle proiezioni della Bbc, non si vedeva una vittoria così schiacciante dai tempi di Tony Blair, che ottenne 417 seggi nel 1997. Il minimo storico per i conservatori risale al 1906 con 156 seggi. Storicamente, c’è anche chi avanza come data addirittura il 1832. Oggi in mattinata Rishi Sunak rassegnerà le proprie dimissioni alla Corona – e immediatamente dopo il leader dei laburisti, Keir Starmer, riceverà da Re Carlo III l’incarico per formare il nuovo governo.
Keir Starmer alla guida del Regno Unito
Il Cancelliere dello scacchiere Jeremy Hunt è tra i diversi ministri del governo conservatore britannico che, secondo gli exit poll, perderanno il loro seggio. Si tratta del Tory di più alto profilo che resterà, con molta probabilità, escluso. Mentre i Lib-dem probabilmente conquistaranno il suo seggio nel collegio di Godalming & Ash. Anche Grant Shapps, ministro della Difesa, e Johnny Mercer, ministro dei veterani, potrebbero perdere nei rispettivi collegi. In bilico, secondo gli exit poll, pure Mark Harper (dei trasporti), Mel Stride (per lavoro e pensioni), Steve Barclay (Ambiente) e Penny Mordaunt (leader dei Comuni). Chiari anche i risultati per altri partiti. Per i Liberaldemocratici di Ed Davey avrebbero 54 seggi, Reform Uk di Nigel Farage 4, i Nazionalisti scozzesi 6, il Partito gallese 4 e i Verdi 2.
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