Quando parliamo di marketing si apre un mondo tutto da scoprire e che circonda la nostra vita giorno dopo giorno, anche quando non ce ne accorgiamo.
Per portare avanti le attività nel mondo più funzionale possibile esistono molte strategie e studi in grado di portare benefici e miglioramenti all’attività stessa.
Oggi parliamo del cosiddetto inbound marketing.
Cos’è
Inbound marketing cos’è, esso e’ stato coniato nel 2005 da HubSpot, un’azienda statunitense che si occupa di produzione di software per il marketing.
L’inbound marketing si concentra sulla creazione di contenuti di qualità al fine di attirare le persone verso un determinato brand e prodotto, dove essi spontaneamente vogliono essere.
Come funziona
Cominciamo con l’esporre i componenti fondamentali dell’inbound marketing. Parliamo di contenuti come blog, video o ebook che si intersecano con l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) con analisi parole chiave, argomento e popolarità del sito web in questione e con i social media come Twitter, Linkedin, Facebook, Instagram, blog e forum.
L’inbound marketing è una metodologia con la quale si promuove un prodotto o un servizio a delle persone di per sé hanno già espresso il loro interesse in quei prodotti o in altri prodotti molto simili. Iniziando con la creazione di un sito web che possa risultare interessante per un possibile futuro cliente da fidelizzare e studiando il possibile acquirente è possibile applicare questa strategia. Il possibile acquirente (buyer persona) è soggetto a contenuti pensati e realizzati appositamente per attrarlo, per incuriosirlo e interessarlo.
Non è di certo una strategia semplice poiché richiede la conoscenza accurata di tecniche per individuare il nostro possibile target e di conseguenza ciò che potrebbe interessargli. Il target si individua creando delle vere e proprie carte d’identità del possibile acquirente: ci si chiede che età potrebbe avere, in che fascia di reddito si colloca, dove vive, quali sono le sue abitudini, cosa fa nel tempo libero, dove potrebbe lavorare e i suoi possibili gusti, non a caso molti digital strategist finiscono per dare dei nomi propri ai buyer personas creati.
Ma non basta conoscere il proprio target di riferimento,
bisogna avere bene in mente quanto tempo pensiamo che il cliente voglia dedicarci, in questo modo capiamo se la via che stiamo intraprendendo è quella giusta.
È altresì importante conoscere il contesto nel quale la strategia andrà ad agire, per esempio i social network.
La caratteristica principale di questo tipo di strategia è proprio il fatto che l’attenzione si sposta dal prodotto al cliente intorno cui si costruiscono contenuti puntando alla sua fiducia e al suo futuro acquisto del nostro prodotto/servizio. Tramite un corretto utilizzo dei social network è possibile raggiungere il target studiato, ma per fare questo occorre costruire e modellare contenuti proprio su quei dati che conosciamo del nostro buyer persona. I contenuti in questione devono puntare alla qualità, non devono essere scandenti e frettolosi, per questo motivo è molto importante avere una figura di copy-writer e content creator nel proprio team di lavoro. Possono essere post, video o stories, l’importante è che siano pensate per il nostro futuro cliente.
Come sfruttare al meglio l’inbound marketing
Come anticipato, un buon sito web è un ottimo primo biglietto da visita, e non parliamo solamente di un bel sito a livello visivo, ma di un sito funzionale e adattato al cliente. Per esempio, un possibile futuro cliente si aspetta una pagina home organizzata, un catalogo digitale altrettanto organizzato e risposte ai loro quesiti.
Grazie alla pubblicità online, ai blog, ai social network sfruttati nel modo migliore il vostro sito acquisirà la visibilità opportuna al fine di attrarre visitatori. In questo modo attirare i futuri clienti sarà molto più semplice, veloce e soddisfacente nel momento in cui si vedranno i numeri delle visite salire di giorno in giorno. In questa parte dovrete stare molto attenti alle parole che utilizzerete: fate finta di pensare a degli hashtag per la vostra foto preferita che volete postare su Instagram per la quale desiderate centinaia di like, ecco, quelle parole saranno quelle che porteranno il potenziale cliente da voi poiché nel momento che le digiterà o ne digiterà di simili ci sarà proprio il vostro siti ad attenderli. Potete immaginare queste parole come una vera e propria calamita pronta ad attrarre il vostro target.
L’esperienza di visita del sito è automaticamente collegata a successive email dedicate al cliente (newsletter), con messaggi contenenti ciò che egli desidera e si aspetta, non a caso devono essere accattivanti e particolari, non devono essere le tipiche email che finiscono nel cestino. Non è semplice, ma grazie a questa fase e alla successiva fase di acquisto si passerà alla fidelizzazione del cliente che finalmente crede in voi e in ciò che avete da offrirgli.
Perché scegliere questa strategia
Se vi state chiedendo perché optare per questa strategia invece che per qualcosa di diverso ecco qui alcuni spunti: l’inbound marketing punta ad attrarre un pubblico targettizzato e che, di conseguenza, può essere portato all’acquisto dei nostri prodotti o dei nostri servizi; essendo un pubblico studiato e profilato possiamo utilizzare questi dati per successivi studi e migliorare sempre l’offerta che proponiamo così da potenziare anche l’immagine dell’azienda stessa. Grazie a tutto ciò è possibile comunicare con il cliente stesso, interagire sfruttando i dati raccolti guadagnando fiducia. Questa famosa fiducia va però guadagnata attraverso dei buoni contenuti, che, come anticipato, non si fermano ad un sito bello da vedere, ma deve esserlo anche da esplorare in ogni sua parte in modo da facilitare in cliente in ogni sua mossa, quasi anticipandolo.
La scelta dipende soprattutto dai vostri obiettivi, dalle vostre idee, dal vostro tempo, dal vostro budget e dal vostro target, è ovvio che se l’età è avanzata e il vostro pubblico non utilizza la tecnologia, l’inbound marketing non farà al caso vostro, al contrario può essere una scelta interessante sulla quale indirizzare la vostra strategia di marketing.
Ora che possedete le basi per pensare ad un’ottima strategia non resta che mettervi in gioco e dare il meglio di voi.