Il punto della situazione sugli incendi Grecia: molti i morti e si cerca casa per casa

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Di Redazione Metropolitan

Sono almeno 85 le vittime, decine i dispersi a causa dei devastanti incendi che hanno riguardato la Grecia. I roghi sembrano essere dolosi.

In Grecia il bilancio ufficiale delle vittime è salito giovedì a 85 morti dopo il ritrovamento di altri cadaveri e il decesso di uno dei tanti feriti ricoverati negli ospedali. Non c’è tregua per Atene e l’Attica dove all’emergenza incendi si è aggiunta quella dei temporali che hanno inondato alcuni quartieri della capitale.

A Mati, epicentro della tragedia, a est di Atene, volontari e vigili del fuoco cercano ancora nelle case. “I soccorritori non sono ancora potuti entrare in alcune case – ha commentato la portavoce dei vigili del fuoco Stavroula Marrili. Siamo vicini alle famiglie, assicuriamo che la ricerca non si fermerà”.
Intanto scoppia la polemica politica: fonti vicine al governo definiscono la località balneare la capitale dell’abusivismo.

A Kineta intanto, ad ovest di Atene, giganteschi incendi hanno divorato colline e montagne e oltre 200 vigili del fuoco sono riusciti finalmente a domare le fiamme. In seguito a queste operazioni, violenti temporali si sono abbattuti su tutta l’area. Ad Atene diversi quartieri sono stati allagati e ovunque si vedono vigili del fuoco all’opera.

In questo tragico scenario spicca la storia del papà delle due gemelle di nove anni, scomparse lunedì nella zona di Rafina. Le autorità annunciano: ”Purtroppo deve aspettarsi il peggio”, e ora la famiglia è in attesa dei risultati del dna sui cadaveri rinvenuti fino a Giovedì.
Il padre di famiglia aveva scatenato una caccia all’uomo dopo aver visto un fotogramma nel quale pensava di aver riconosciuto le figlie insieme ad una coppia e si era temuto un rapimento. Poi un altro papà ha spiegato all’uomo che le due bambine erano sue.

Di Francesca Ricciuti