Incendio in Sardegna: Cuglieri e Sennariolo aggredite dal fuoco, case evacuate

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Di Redazione Metropolitan

“Le fiamme sono arrivate sino alla piazza centrale del paese, di fronte al seminario e vicino alle poste”. A raccontarlo all’ANSA è uno dei residenti di Cuglieri (Oristano) che con la famiglia ha abbandonato la propria abitazione per spostarsi verso uno dei centri vicini.

   “Ci hanno dirottato verso Sennariolo, ma pare che il fronte di fuoco si stia nuovamente spostando”. Sul posto stanno coordinando tutti gli interventi i vigili del fuoco. Chiusa anche la statale 292 Nord Occidentale Sarda.

L’incendio cominciato nella zona tra Bonarcado e Santu Lussurgiu durante la giornata di ieri 24 luglio ha messo in pericolo il paese di Santu Lussurgiu con una coltre di fumo che ha reso irrespirabile l’aria. Il fronte del fuoco è arrivato molto vicino alle case, 60 persone sono state evacuate. L’immenso rogo è stato combattuto con un’imponente spiegamento di forze via terra, arrivate anche da Cagliari e da Sassari, e con cinque Canadair, 4 elicotteri e l’elicottero Superpuma. Ma nonostante questo non si è riusciti a fermare la corsa delle fiamme e sull’altopiano della Planargia e giù fino a Bosa, a Porto Alabe e a Santa Maria del Mare l’aria è resa densa dal fumo acre e piove cenere.
   

Incendio Sardegna, sempre più disastro

PAURA  A SENNARIOLO – “Il fuoco non sta interessando il centro abitato, ma le fiamme non sono troppo distanti dal paese”. E’ stringata la dichiarazione del sindaco di Sennariolo, Giambattista Ledda, raggiunto telefonicamente dall’ANSA, mentre sta coordinando le azioni sul proprio territorio comunale nel nord della provincia di Oristano.

Attualmente le fiamme non sembrano in movimento, anche perché il vento è calato. Intanto le persone allontanate dalle case a Cuglieri – dove il rogo arrivato da Santu Lussurgiu era riuscito a saltare una fascia tagliafuoco – hanno trovato rifugio proprio nella palestra di Sennariolo (circa un centinaio di persone). Altre si sono dirette da amici e parenti nei centri limitrofi, mentre i Carabinieri del territorio e le pattuglie della Questura di Oristano e quelle della Polizia stradale sono tutte impegnate nel supporto agli interventi.