La Commissione Segre ha acquisito i filmati dell’inchiesta giornalistica svolta da Fanpage su Gioventù Nazionale con l’ok di tutti i parlamentari. Le clip saranno acquisite per valutare quanto emerso ed eventuali azioni.

Liliana Segre, Commissione acquisisce filmati sull’inchiesta giornalistica Fanpage

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La “Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza” presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre ha deciso di acquisire i filmati per analizzare quanto emerso dall’inchiesta giornalistica di Fanpage. Come riportato da ANSA:

”L’esigenza – espressa nella riunione in corso al Senato e con la senatrice Liliana Segre in collegamento – è stata condivisa da tutti i gruppi parlamentari e segue alla richiesta contenuta in una lettera dell’ex parlamentare di Forza Italia, Elio Vito. I filmati verranno acquisiti per approfondire quanto emerso e decidere eventuali azioni”.

Come riportano alcuni parlamentari presenti, la senatrice Liliana Segre ha informato la commissione della lettera ricevuta da Elio Vito in cui si chiedeva alla commissione di valutare i filmati relativi all’inchiesta. I senatori hanno, tutti, sostenuto la proposta in questione. Presente anche la senatrice Ester Mieli che ha ringraziato tutti per la vicinanza di questi ultimi giorni. La senatrice, uscendo dall’Ufficio di Presidenza della Commissione Segre, ha dichiarato all’ANSA:

“Penso che oggi, sotto la Presidenza della senatrice Segre, la Commissione abbia scelto la via migliore per fare chiarezza”.

La senatrice Ester Mieli è stata oggetti di scherno per le sue origini ebraiche da parte dei militanti di Gioventù Nazionale.

La Premier scrive ai dirigenti di Fratelli d’Italia

Intanto, la Premier Giorgia Meloni ha scritto ai dirigenti di Fratelli d’Italia:

“Come moltissimi di voi sono arrabbiata e rattristata per la rappresentazione di noi che è stata data dai comportamenti di alcuni giovani del nostro movimento ripresi in privato. L’ho detto e ripetuto decine di volte, ma casomai ce ne fosse bisogno lo ripeto: non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore.”

E, ancora, ha continuato:

”I partiti di destra dai quali molti di noi provengono hanno fatto i conti con il passato e con il ventennio fascista già diversi decenni fa e a maggior ragione questo vale per un movimento politico giovane come il nostro, che fin dalla sua fondazione ha peraltro fatto la scelta di aprirsi a culture politiche compatibili con la nostra, accogliendo persone che arrivavano anche da percorsi politici diversi da quello della destra storica. Fratelli d’Italia non è mai stato un movimento rivolto al passato. Da sempre, noi, siamo interessati solo al futuro della nostra Nazione […]”

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