Quando si osserva l’attuale panorama economico globale, risulta abbastanza immediato constatare come le economie in via di sviluppo continuino ad emergere con grande forza. Oggi, molti Paesi stanno rivendicando un ruolo di grande spicco nell’arena finanziaria globale e, tra questi, l’India spicca sicuramente. Questa Nazione, infatti, si distingue come una delle più promettenti ed economicamente rilevanti di questo secolo. Uno dei fattori chiave che hanno portato ad una rivoluzione dei paradigmi così profonda è, di sicuro, da attribuire al fenomeno della globalizzazione.

In seno ad essa, infatti, le dinamiche economiche hanno subito una trasformazione straordinariamente significativa, estendendosi ben oltre i confini nazionali e dando la possibilità a interi Paesi di attingere a nuove opportunità e di emergere nel variegato panorama mondiale. L’interconnessione e l’interdipendenza rappresentano, inoltre, due fattori molto importanti nelle economie contemporanee, avendo ampiamento contribuito nella creazione di un terreno fertile per lo sviluppo dei mercati in crescita e per l’emergere di potenze economiche inedite.

In questo contesto non è possibile non pensare all’Asia, divenuta uno dei motori trainanti del cambiamento economico globale. Con una crescente classe media e sempre più opportunità di lavoro per i suoi abitanti, l’intero Continente – con le dovute cautele – è diventato un mercato appetibile per gli investitori internazionali. Non a caso, sono sempre di più gli stakeholder che puntano sui mercati asiatici, dato il loro elevato potenziale economico.

Come detto, in questo particolare frangente l’India ha modo di brillare come astro nascente tra le economie in via di sviluppo. Grazie alla sua classe lavoratrice altamente qualificata e alla vasta popolazione, infatti, il Paese non sta solo creando una forte economia interna, ma sta anche attirando l’attenzione degli investitori di tutto il mondo. Il sito tradingonline.com ha, recentemente, diffuso la notizia che l’India si è classificata miglior Paese al mondo per la crescita del Prodotto Interno Lordo per il 2023. Nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questa notizia, oltre al dettaglio sulle previsioni economiche riguardanti il Paese.

Crescita solida e costante del PIL in India per il 2023

Stando alle previsioni degli istituti di ricerca, nel corso del resto di questo anno fiscale e del prossimo, l’economia indiana crescerà ad un ritmo molto solido. Si tratta di una notizia importante, senz’altro, ma non senza un’altra faccia. Stando al sondaggio svolto da un team di economisti Reuters, infatti, l’India starebbe crescendo ancora molto al di sotto del suo potenziale e che la situazione occupazionale stia migliorando in maniera leggera.

Il paese più popoloso del mondo, però, ha ben altre aspirazioni, puntando a diventare una nazione sviluppata sulla scia del dividendo demografico senza precedenti che la caratterizza. Il raggiungimento di livelli soddisfacenti in termini di crescita del Prodotto Interno Lordo, però, dipende da un fattore determinante come l’attuazione di riforme chiave in materia di istruzione, infrastrutture, assistenza sanitaria e tecnologia.

Il dettaglio sui dati: ecco cosa c’è da sapere

Secondo l’economista di ANZ Research, Dhiraj Nim, che ha condotto il sondaggio, se il Paese intende realizzare un potenziale di crescita dell’8% annuo per i prossimi 25 anni, la prima cosa che i responsabili politici dovranno risolvere sarà la riallocazione del lavoro in eccesso dall’agricoltura a settori più produttivi e con posti di lavoro remunerativi. L’India necessita, insomma, di un approccio riformista con cui poter brillare e fornire risultati entusiasmanti e realmente degni di nota.

Stando all’ultimo sondaggio, l’economia indiana avrà una crescita del 6.1% nel corso di questo anno fiscale. Si tratta di un dato ottimista, siccome le principali economie stanno rallentando. Per il prossimo anno fiscale, si prevedono aumenti ulteriori dello 0.4% all’incirca. Le prospettive continuano a fornire dati pressoché analoghi, rendendo realizzabile e tutt’altro che inverosimile la possibilità che l’India cresca in maniera esponenziale nei prossimi anni, ovviamente, a fronte di una riforma economica non di poco conto.

Aumentando i posti di lavoro ispirandosi allo schema di crescita della Repubblica Popolare Cinese, l’India potrebbe conseguire obiettivi straordinari, facendo anche riferito al reddito pro capite bassissimo dell’india, stimato a circa 2.500 dollari. Investimenti in capitale fisico e riforme dell’istruzione, delle infrastrutture, della sanità e della tecnologia potrebbero arrecare una spinta molto significativa all’economia della nazione.