Decine di cadaveri stanno emergendo nelle acque del fiume Gange in India, molti in stato di decomposizione avanzata o bruciati. Secondo quanto riportato dai media indiani, i corpi si trovavano lungo le banchine utilizzate per le cremazioni. Le autorità non hanno ancora stabilito in per quale motivo siano finiti nel fiume: probabilmente è accaduto a causa della saturazione dei forni crematori o, peggio ancora, sono stati gettati dai familiari stessi impossibilitati ad allestire pire funebri. I cadaveri potrebbero appartenere a persone decedute per via del Covid-19, anche se non vi è ancora la certezza assoluta. Il governo di Delhi ha chiesto agli stati che affacciano sulle rive del Gange la garanzia di non gettare altri cadaveri nel fiume.

L’India continua la sua lotta contro l’emergenza Coronavirus. Oltre 23 milioni i contagiati e 250mila morti. Nella giornata di ieri il Paese ha registrato 390 mila casi e 3.876 decessi. L’India è la Nazione con più casi dopo gli Stati Uniti.

Andrea Caucci Molara

Metropolitan Magazine Attualità. Pagina Facebook