“Indiana Jones 5” si farà, ma senza Harrison Ford. E’ ormai dal 2012 che si parla del quinto e ultimo episodio della saga, ma la sua produzione non è stata di fatto mai avviata. Da quando la Lucasfilm è stata acquistata dalla Disney, qualcosa sembra, però, essere cambiato. Il colosso americano ha le idee chiare e, stando agli ultimi rumor, il film dovrebbe salutare gli spettatori nel 2022.
Con la Disney viene messa da parte l’idea di un ultimo saluto di Harrison Ford al pubblico. La Lucasfilm era, infatti, convita di renderlo protagonista nell’episodio finale e procedere poi con il recast in cerca di un attore più giovane che potesse proseguire il percorso di Indiana Jones per eventuali spin-off o serie tv. Ma la nuova casa di produzione cambia le carte in gioco ed annuncia di voler sostituire l’attore fin da subito.
C’è già un nome per il sostituto di Herrison Ford ed è quello di Chris Pratt. L’attore era già stato adocchiato dalla Lucasfilm e si contendeva il ruolo di Indiana Jones con Bradley Cooper. Ad oggi pare che non ci siano rivali ed il quinto e ultimo episodio sarà proprio il trampolino di lancio per il successo planetario di Pratt. Per il suo nuovo personaggio sono già stati valutati uno spin-off su Disney+ e uno show animato.
La sceneggiatura di “Indiana Jones 5”
Si spera che le decisioni prese dalla Disney siano quelle definitive e si possa finalmente procedere con la realizzazione del film. La sceneggiatura di Indiana Jones 5 era già stata confermata nel 2016 con koepp. Era subentrato, poi, nel 2018 Jonathan Kasdan come secondo sceneggiatore, ma l’anno seguente David Koeep aveva deciso di riprendere in mano il progetto. Oltre a ciò, erano sorte delle problematiche di spessore per quanto riguarda la regia del film.
James Mangold aveva, infatti, sostituito Steven Spielberg e Koepp era andato su tutte le furie. Lo sceneggiatore aveva dichiarato: ” Quando James Mangold è subentrato a Steven, diciamo che ho capito che sarebbe stato un punto di rottura abbastanza logico”. Si spera dunque che gli incidenti di percorso siano stati superati e che Indiana Jones torni al più presto sul grane schermo.
Marta Millauro
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