Con le FP8 della scorsa notte per il momento l’azione in pista ad Indianapolis è terminata prima dello storico Carb day di venerdì. Sage Karam è stato il più veloce davanti a Tony Kanann e Ryan Hunter-Reay.

Questa notte sul tracciato di Indianapolis è andato in scena l’ultimo turno di prove libere della 102esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis. Il miglior tempo assoluto lo ha siglato Sage Karam al volante, guardate un pò, della Dallara-Chevrolet del team Dreyer & Reinbold Racing, con una media di 226,461 miglia orarie. 

Tuttavia i motori Honda hanno dato il corpo di reni con Ryan-Hunter Reay che si è piazzato subito dietro a Karam e Kanann; il team Andretti può essere uno dei fattori di questa 500miglia. C’è da sottolineare però che i piloti hanno avuto un comportamento in pista molto più cautelativo con l’obiettivo di concentrarsi sulla gara senza prendere rischi.

Ryan-Hunter Reay il più veloce tra i piloti Honda e Andretti

Tuttavia la sessione di tre ore è stata interrotta un paio di volte prima per il sopraggiungere della pioggia, poi per un incidente che ha coinvolto Robert Wickens. Il pilota canadese ha sofferto di sovrasterzo e non è riuscito a controllare la vettura. La sua Dallara-Honda ha riportato danni all’anteriore – il muso e l’ala – ma anche alla sospensione anteriore destra.

Per quanto riguarda il team Penske, il più veloce è stato Will Power che ha compito 120 giri insieme a Castroneves che ne ha percorsi ben 118. Lo stesso poleman Ed Carpenter ha preferito lavorare sul passo gara, percorrendo 100 giri e accontentandosi, si fa per dire, della 14°posizione.

Questa la classifica completa:

Classifica FP8