Alexander Rossi domina la gara di Pocono e riapre definitivamente il campionato a 3 gare dal termine davanti a Power e Dixon. La gara ha vissuto momenti di apprensione per l’incidente che ha coinvolto Robert Wickens e Ryan Hunter-Reay.
Alla partenza buono spunto di Rossi ma Graham Rahal tampona Spencer Pigot che si gira e si fa sfilare: va a muro e provoca la bandiera gialla. Dopo qualche giro sotto pace car, viene finalmente sventolata la bandiera verde al giro 7.
A questo punto Robert Wickens colpisce Ryan Hunter-Reay, che sbatte contro il muro e rallenta bruscamente. Il canadese finisce addosso al campione 2012 e prende il volo, colpisce la rete, rientra in pista avvitandosi su se stessa. Intanto in pista si scatena il panico: Hinchcliffe, Fittipaldi e Sato sono coinvolti nell’incidente. Non subiscono conseguenze ma vengono portati allo stesso al Centro medico. Wickens invece era cosciente (probabilmente sarà sottoposto ad un intervento chirurgico a causa delle varie fratture riportate).
L’incidente provoca la bandiera rossa e due ore di stop per aggiustare le barriere. Alla ripartenza Rossi impone subito il suo ritmo, dominando la corsa fino alla fine su 6 pit-stop. Tra l’altro ha doppiato tutti i piloti tranne i primi quattro, riuscendo a piegare anche Ed Carpenter. Il vero capolavoro Rossi l’ha compiuto al giro 139 quando è riuscito a superare Power che al pit stop gli era finito davanti.
Scott Dixon, partito 13° e arrivato 3°, vede così ridurre il suo gap sull’americano di Andretti e ci si prepara ad un finale di stagione pazzesco. Nel frattempo auguriamo a Robert Wickens una pronta guarigione ed un repentino ritorno in pista, quella pista che lo ha reso protagonista dell’incidente più spettacolare del 2018 (fino ad ora).
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