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Akira sarà una live action | Un capolavoro in pericolo?

Il film di Akira sta “finalmente” facendo progressi a Hollywood: dopo un lungo periodo di stallo, la produzione della live-action avanza, ma i fan sono sospettosi, come sempre, per il prodotto che ne verrà fuori alla fine.

Una sinossi dell’adattamento live-action di Akira è trapelata online, ed è molto diversa dalla trama del manga e anime originali su cui si basa il film.
Pietra miliare dell’animazione, Akira è stato tratto da un manga altrettanto splendido, di un raffinato gusto cyberpunk, impeccabile sotto ogni aspetto. Il film anime ha rispettato le atmosfere e i principi del manga e anche la stessa mancanza di parti della trama rispetto al manga sono giustificate dal fatto che la visione dell’animazione avrebbe dovuto poi spingere lo spettatore a leggere il manga.

Kaneda nell’animazione di Akira – Source: Google

Lasciate in pace gli anime!

A voler rovinare questa reliquia sacra dell’arte giapponese è proprio Hollywood, che da più di 15 anni cerca di adattare Akira in formato live action. E noi sappiamo per esperienza che quasi sempre questo significa la distruzione totale di tutto ciò che c’è di bello nella produzione di partenza.
I primi esperimenti hanno avuto un esito disastroso con Dragonball Evolution e Ghost in the Shell, ma si può tornare indietro e ricordare una tremenda live action di Dead or Alive dove gli USA hanno rovinato un buon videogioco del Sol Levante. Insomma, con le dovute eccezioni (in realtà una, il recente Alita Angelo della Battaglia) si tratta di film orrendi e comunque quasi mai supportati al box-office.
I fan del prodotto iniziale escono dal cinema ripugnati per i cambiamenti strutturali spesso fatti ad cazzum, e il pubblico di esterni vede solo un film mediocre, spesso addirittura brutto, che è quello che rimane negli occhi anche se non si riesce coglierne gli orrori dietro il progetto di remaking.

Source: Google

Hollywood alla conquista di Akira!

Dopo vari passaggi di testimone, registi e sceneggiatori, il progetto sembra stia finalmente per uscire dalla fase di pre-produzione, con Leonardo Di Caprio come produttore esecutivo e Taika Waititi (Thor: Ragnarok) come regista e sceneggiatore. 
Il regista Taika Waititi  aveva confermato in un’intervista nell’aprile 2018 che stava ancora lavorando al progetto, e aveva confermato che era sua volontà adattare il manga originale, staccandosi dall’adattamento anime.


Taika Waititi (destra) e una scena dell’animazione di Akira (sinistra) – Source: Google

Akira è in pericolo?

Pochi giorni fa purtropo, tramite un report di Production Weekly pubblicato su Instagram (e successivamente rimosso) è spuntata sul web quella che sembra la sinossi della pellicola, che solo con poche righe ha fornito abbastanza informazioni per scatenare il panico nel fandom:

Quando l’esercito scopre un giovane in grado di usare la telecinesi, questi viene catturato per essere trasformato in una super arma. Suo fratello deve correre per salvarlo prima che Manhattan venga distrutta dai suoi poteri. Kaneda è proprietario di un bar a Neo-Manhattan che è Stordito quando il fratello Tetsuo viene rapito dagli agenti governativi guidati dal colonnello, nel tentativo disperato di riavere suo fratello, Kaneda accetta di unirsi a Ky Reed e al suo movimento clandestino che sono intenzionati a rivelare al mondo cosa è realmente successo a New York 30 anni fa quando fu distrutta.
Kaneda ritiene che le loro teorie siano ridicole, ma dopo aver affrontato di nuovo suo fratello è scioccato quando mostra poteri telecinetici. Ky crede che Tetsuo abbia intenzione di rilasciare il ragazzo. Akira, che ha preso il controllo della mente di Tetsuo, Kaneda si scontra con le truppe del colonnello mentre si ferma per impedire a Tetsuo di rilasciare Akira, ma arriva troppo tardi. Akira presto emerge dalla sua prigione per gentile concessione di Tetsuo mentre Kaneda corre per salvare suo fratello prima che Akira distrugga ancora una volta l’isola di Manhattan come fece trent’anni fa. 

Sinossi della live-action di Akira, secondo Production Weekly

Cambiamenti senza senso:

Ci sono alcune importanti differenze che differiscono dal titolo originale.

Primo, questa versione di Akira sembra che si svolgerà a Neo-Manhattan e non a Neo-Tokyo. Questo cambiamento sta causando la più grande protesta tra i fan sui social media, e non è difficile capire il motivo. I fan non capiscono perché il live-action debba essere spostato da un ambiente orientale. Questa tendenza a voler “americanizzare” ogni cosa è non solo noiosa, a anche ridondante e, diciamolo, proprio brutta e deludente.

Kaneda e Testuo nel Manga di Akira – Source: Google

Altre modifiche hanno a che fare con Kaneda e Tetsuo. I protagonisti hanno mantenuto il loro nome nella serie originale, ma Kaneda non sembra essere il capo della banda di motociclisti. Sembra che il protagonista sia un barista, e che Tetsuo non sia il suo miglior amico ma suo fratello.
Nell’originale si mette a fuoco una particolare amicizia/rivalità fra i due protagonisti. Tetsuo e Kaneda sono due orfani che sono cresciuti insieme, con il secondo che ha sempre guardato le spalle del primo fin da piccoli e che continua a farlo anche nelle più disperate e drammatiche condizioni.
Nella pellicola di Otomo tramite brevi ma incisive sequenze flashback apprendevamo il loro profondo legame di amicizia, poi inquinato dal complesso d’inferiorità di Tetsuo, che qui si vede del tutto snaturato e banalizzato in quanto queste dinamiche perdono forza se associate a due fratelli.
A questi cambiamenti si aggiunge Ky Reed. Il tema della gang e la preponderanza della figura del motociclista sembrano essere state messe in secondo piano, cosa che ci auguriamo non capiti perchè snaturerebbe l’opera in maniera inquantificabile.
Con queste premesse si preannuncia la solita brutta live-action che rende opere altissime del panorama orientale delle trashate all’americana.

Le americanate non muoiono mai!

La tabella di marcia della produzione parla di 71 giorni di riprese in California, per circa 92 milioni di dollari di spese per la sua realizzazione, di cui 43 milioni di dollari USA in salari a 200 membri della squadra, escludendo cast, registi, sceneggiatori e produttori.

Source : Google

Il sito Deadline aveva descritto la storia del progetto nel 2017 così:

“nella ricostruita New Manhattan, un leader di una banda di motociclisti salva il suo amico da un esperimento medico”.

Deadline.com

Deadline aveva anche ipotizzato che il progetto si sarebbe fatto in due film, in cui ogni film affrontava tre volumi del manga originale di Katsuhiro Otomo. Ma queste per ora sono solo voci, come anche la sinossi pubblicata su instagram. Ci chiediamo infatti se sia stata rimossa per essere soggetta a revisioni o semplicemente per via delle reazioni dei fan.

Il problema del “whitewashing”:

In molti adattamenti cinematografici di opere orientali, uno degli argomenti più criticati è il cosiddetto whitewashing dedicato ai suoi protagonisti. Esempio portante il caso eclatante di Scarlett Johansson nei panni del Maggiore Kusanagi di Ghost in the Shell (che in realtà trova una spiegazione nel corso del film).

Source: Google


La sinossi tuttavia, con anche le dichiarazioni di Waititi in passato, hanno messo in chiaro che i due protagonisti Tetsuo e Kaneda probabilmente manterranno la loro etnia originale, un grande passo in avanti rispetto al passato. Ma tutti gli altri personaggi?
Eravamo tutti affezionati a Neo-Tokyo ma, a maggior ragione una Neo-Manhattan dovrebbe essere particolarmente cosmopolita e rappresentare etnie di ogni tipo. Ci auguriamo che molti dei sospetti che abbiamo infatti siano solo dei pregiudizi, ma è raro sbagliarsi quando si tratta di live-action americane.
Per adesso, con un tasso di fiducia sotto lo zero, aspettiamo altre notizie.

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