Con una nota, l’Inps fa sapere che da oggi è attivo il servizio online per richiedere il nuovo bonus baby-sitting, del quale cambiano importi e categorie aventi diritti rispetto alla precedente edizione. Dal sito www.inps.it, può essere inoltrata la domanda utilizzando l’apposito servizio “Bonus servizi di babysitting”, e tramite gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.
Bonus: modalità e chi può richiederlo
I cittadini che intendono presentare domanda mediante l’applicazione web possono accedere al servizio effettuando il riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, CIE (Carta d’identità elettronica), CNS (Carta nazionale dei servizi), quindi tramite il Pin di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto. Possono richiedere il bonus tutti i lavoratori autonomi iscritti all’Inps, quelli della Gestione separata e quelli del settore sanitario pubblico o privato, accreditato per un importo fino a 100 euro a settimana, in caso di figli minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena. La misura può essere usata fino al 30 giugno 2021. Inoltre, possono chiedere il bonus i lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica. Per la sanità, i dipendenti appartenenti alla categoria di medici, infermieri (inclusi ostetrici), tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118). Ma anche i medici di base e i pediatri di libera scelta, pur privi di contratto di lavoro subordinato. L’importo sarà erogato mediante il Libretto famiglia o, in alternativa, direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. In quest’ultimo caso, il bonus è incompatibile con il c.d. bonus asilo nido.
Francesca Perrotta