Barcellona-Inter 2-1, i nerazzurri, dopo una bella prestazione, vengono beffati dalla doppietta di uno scatenato Suarez nella ripresa. Dopo un ottimo primo tempo, concluso in vantaggio grazie a Lautaro, la coppia Messi-Suàrez si scatena nei secondi 45′.

L’Inter prova a sorprendere anche in Champions, dopo l’ottimo avvio in campionato. I nerazzurri sono pronti al difficile impegno del Camp nou contro il Barcellona, con la testa, forse, già proiettata al posticipo di Domenica contro la Juventus. La squadra di Conte, tuttavia, non vorrà fare figuracce in Europa, dopo il primo pareggio contro lo Slavia Praga, unico scivolone, fin qui, della stagione.

Antonio Conte, entrato già nel cuore dei tifosi del biscione, vuole sorprendere anche in Europa. L’allenatore leccese nel corso degli anni si è dimostrato nettamente un allenatore da campionato. Sono già tantissimi i trofei nazionali messi in bacheca. In Champions, tuttavia, il tecnico non vanta gli stessi risultati idilliaci e il massimo ottenuto sono stati i quarti di finale della massima competizione europea. Nonostante gli obiettivi rimangano proiettati al campionato, l’Inter non è intenzionata a fare brutte figure.

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Antonio Conte, ancora a punteggio pieno in campionato.

Barcellona-Inter: il momento delle due squadre.

I blaugrana, nonostante il mercato faraonico che ha portato giocatori del calibro di Griezmann e De Jong in Catalogna, non ha avuto un inizio entusiasmante. Dopo un avvio titubante, la squadra di Valverde si è ripresa nelle ultime due gare della Liga, grazie a due vittorie. La squadra, orfana dell’infortunato Messi in queste prime partite, non ha pienamente convinto, ma è comunque distante soltanto due punti dalla vetta occupata dai rivali del Real Madrid.

L’Inter, invece, ha sorpreso tutti in questo avvio. Conte ha trovato, sin da subito, i meccanismi perfetti per valorizzare al massimo la rosa a disposizione. Grazie a una grande solidità difensiva (solo due gol subiti), un gioco equilibrato e in verticale, l‘Inter ha ottenuto ben 6 vittorie ed è già in vetta a punteggio pieno. Domenica sera andrà in scena il derby d’Italia contro la Juventus, padrona degli ultimi campionati e attualmente a -2. La squadra milanese non può assolutamente fallire la grande occasione di provare ad interrompere il dominio bianconero degli ultimi anni.

Tuttavia c’è la voglia di stupire anche in Europa, partendo proprio da Barcellona che rievoca sicuramente dolci ricordi nei cuori nerazzurri. Nel 2010, infatti, arrivò al Camp nou la sconfitta più dolce della storia dell’Inter, definita così dallo stesso Mourinho. La squadra, allenata dal portoghese, infatti nonostante la sconfitta per 1-0, riuscì ad approdare alla finale di Madrid, in virtù del 3-1 casalingo della gara d’andata.

Barcellona
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Messi, torna titolare per il match contro l’Inter

Formazioni

BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen, Semedo, Piquè, Lenglet, S.Roberto, Arthur, Busquets, de Jong, Messi, Suàrez, Griezmann All E.Valverde

INTER (3-5-2): Handanovìc, Godìn, de Vrij, Skriniar, Candreva, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah, L.Martìnez, Sanchez All A.Conte

ARBITRO: D.Skomina

Cronaca

Partenza letale dell’Inter, già in vantaggio dopo soli 2′: Brozovic batte velocemente un calcio di punizione a centrocampo, Sanchez vince un rimpallo, lanciando Lautaro nell’uno contro uno con Lenglet, l’argentino supera in velocità il difensore francese e allungandosi in scivolata, incrocia alle spalle di ter Stegen, 0-1 al Camp nou!

Tanto possesso in avvio della formazione di casa, l’Inter però, come sempre, si difende ordinatamente. Ammoniti, intanto, Griezmann da una parte e Barella dall’altra. Primo pericolo per la difesa nerazzurra al 14′, quando S.Roberto serve Griezmann con un perfetto cross dalla destra, il francese non trova lo specchio della porta con un colpo di testa. Buon momento per la squadra spagnola, che tenta di schiacciare la squadra di Conte. Al 20′ vicino al gol Busquets, liberato da Griezmann al limite dell’area. Partita combattuta e ricca di contrasti, ammonito anche Piquè, fuori tempo su Barella.

Al 24′ primo squillo del ritrovato Messi, che scalda i guantoni di Handanovic. Risponde l’Inter con Candreva in contropiede, il numero 87 batte ter Stegen sul suo palo, ma la bandierina era alzata, tutto fermo per fuorigioco. I nerazzurri continuano a colpire in contropiede, ottima combinazione sull’asse Sensi-Sanchez, il cileno libera Barella al limite dell’area, Semedo si immola sul tiro a botta sicura e devia in angolo. Ottima Inter nel finale di tempo, al 36′ Candreva libera Lautaro in area, ter Stegen compie una parata strepitosa sul colpo di testa dell’attaccante nerazzurro e tiene in vita il Barcellona. Sterile il possesso dei blaugrana, mentre l’Inter è decisamente più incisivo, ancora una volta pericoloso con Barella.

Risponde, finalmente, il Barcellona al 43′ con Messi che libera Arthur, il brasiliano si libera perfettamente, ma non trova la porta con il mancino. Senza recupero, termina un bellissimo primo tempo, decisamente meglio l’Inter brava a chiudere tutte le fonti di gioco e a rendersi pericolosa in contropiede.

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L’esultanza del gol di Lautaro.

Secondo tempo

Prova a ripartire meglio la formazione di casa, aumentando il pressing e provando a migliorare la pericolosità offensiva. Valverde prova a dare corsa e fisicità al suo centrocampo: dentro Vidal, fuori Busquets. Il Barcellona insiste e trova il gol del pareggio: Messi libera Vidal che serve Suarez con un pallone alto, l’uruguaiano impatta perfettamente il pallone con il destro al volo e batte Handanovic con un gran gol all’angolino, 1-1.

Ottimo momento per gli spagnoli, l’Inter soffre e appare meno compatta, Griezmann,probabilmente in fuorigioco, scuote l’esterno della rete con un gran tiro di sinistro. Il Barca prova ad approfittare del momento, dentro Dembelè al posto di uno spento Griezmann, Conte si copre inserendo Gagliardini per Sanchez. Continua a giocare bene la formazione di Valverde, grande azione personale del neo-entrato Dembelè, vicino al gol del vantaggio con un destro leggermente alto.

L’Inter nettamente ad impronta difensiva nel finale di gara: dentro D’Ambrosio, fuori Candreva. Il Barcellona continua ad aumentare il pressing, l’Inter prova a a ritrovare la pericolosità offensiva con Politano inserito al posto di uno stanchissimo Sensi. Doccia fredda per l’Inter all’84’: grande azione personale di Messi che salta Brozovic e serve rapidamente Suarez, Godìn esce male, l’uruguaiano controlla e batte Handanovic in uscita.

Nel finale, dopo i 3′ di recupero termina l’incontro. L’Inter viene beffata nel finale ed esce sconfitta dal Camp nou dopo una grande prestazione. La formazione di Conte, senza demeritare, cala nella ripresa e cede al talento blaugrana. Nel girone, rimane ferma l’Inter, mentre il Barcellona raggiunge in vetta il Borussia Dortmund.