
Le voci che vedono Sebastiano Esposito titolare contro il Parma sono sempre più frequenti, sebbene il favorito rimanga Lukaku. Conte però sa di avere a disposizione un asso nella manica, che potrebbe spaccare la partita anche subentrando dalla panchina. Come successo contro il Borussia Dortmund, il classe 2002 potrebbe dimostrare, esordendo in Serie A, di essere l’arma in più di questa Inter. Sempre a patto di rimanere con i piedi per terra e di lavorare con umiltà: questo il diktat di Antonio Conte.
Sebastiano Esposito: è questo il nome che fa sognare i tifosi nerazzurri nelle ultime ore. Dopo la superba prestazione contro il Borussia Dortmund in Champions League, il diciassettenne nerazzurro si è preso la scena, dimostrando di essere qualcosa di più di un ragazzino. La grinta e la qualità del baby nerazzurro fanno ben sperare, sebbene ci sia ancora bisogno di mantenere i piedi saldi a terra. Ma Conte ci crede, e sta pensando di schierarlo dal primo minuto nell’anticipo delle 18 contro il Parma: folle o visionario, il mister nerazzurro?
La prestazione europea di Esposito
Bisogna dirlo: entrare in un momento così delicato di una partita decisiva di Champions League, prendendo il posto dell’attaccante titolare della squadra in un San Siro gremito non è una responsabilità da poco. Ma Sebastiano Esposito (ricordiamo, classe 2002) sembra essere un ragazzo umile, ma con la grinta di chi vuole dimostrare al suo allenatore di essere qualcosa in più di un Primavera buttato nella mischia. E infatti ha mostrato grinta, spalle larghe e qualità in mezzo al campo, che però non sembrano aver sorpreso Conte:
“Sarei stato un folle a mettere un ragazzo di 17 anni in una partita di Champions se non mi fossi fidato di lui. Lui sa che deve volare basso. Mi è dispiaciuto che non sia andato in Nazionale ma ho fatto capire che è un giocatore importante. È un titolare a tutti gli effetti.”

Nella mezz’ora giocata in Champions League, Esposito ha mostrato colpi da fuoriclasse, ma anche giocate da bomber. La tecnica del baby nerazzurro ha spesso messo in difficoltà la difesa tedesca, composta da mostri sacri come Mats Hummels; è lui il protagonista che porta al calcio di rigore, poi fallito da Lautaro. Il diciassettenne lanciato a rete, inseguito da Hummels e Weigl, riesce col fisico a eludere l’intervento del difensore ex Bayern e guadagna il calcio di rigore. Talento e garra da vendere, ma ancora tanto da lavorare.
L’idea di Antonio Conte contro il Parma
Antonio Conte non ha mai nascosto la stima nei confronti del giovane attaccante nerazzurro, al contrario: ne ha sempre esaltato le doti, a tal punto da bloccarne la partenza per i mondiali U17 dopo l’infortunio di Sanchez. L’idea del mister è di dargli la possibilità di essere protagonista nei prossimi impegni, a partire dall’anticipo delle 18 contro il Parma. Il tandem Esposito-Lautaro sembra essere la soluzione preferita dall’ex allenatore del Chelsea, che in questo modo farebbe rifiatare Lukaku.

Il belga pare comunque essere favorito, ma non potrebbe mancare questa sorpresa in attacco. Per quanto riguarda la formazione, in difesa confermati Skriniar e Godin, con De Vrij che dovrebbe riposare; a centrocampo Gagliardini, Brozovic e Barella saranno affiancati da Lazaro e Biraghi. L’Inter cerca quindi l’ottavo successo in campionato, per tenere il passo della Juventus e non rinunciare al sogno scudetto.
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