Spettacolo a San Siro in una gara vivace ed equilibrata. Al gol immediato di Dybala, risponde il rigore di Lautaro. Decisivo il gol del neo-entrato Higuaìn nel secondo tempo: Inter superata, la Juventus è in vetta.

Tutto pronto per il posticipo della settima giornata del nostro campionato e per il big match Inter-Juventus, il derby d’Italia. Anche se la nostra Serie A è iniziata solamente da poche giornate, questa partita, dopo diversi anni, torna ad essere decisiva anche in chiave scudetto. I nerazzurri di Conte, infatti, grazie al perfetto avvio di stagione sono ancora a punteggio pieno. I rivali bianconeri, tuttavia, inseguono a sole due lunghezze di distacco e non possono assolutamente permettere di incrementare lo svantaggio.

Inter-Juventus: la condizione delle due squadre

I nerazzurri, che potranno contare sul fattore San Siro, stanno tenendo un ritmo perfetto in campionato. Con tredici gol fatti e soltanto due subiti, la squadra di Conte è fin qui una macchina già amalgamata e perfetta. L’unico deficit è stato, fin qui, il brutto avvio in Europa. Se contro lo Slavia Praga la prestazione non era arrivata, contro il Barcellona, nonostante la sconfitta, l’Inter ha pienamente convinto. In campionato, terreno di caccia di Conte, i nerazzurri non vogliono sbagliare per inseguire un sogno chiamato scudetto.

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Antonio Conte, passato di vittorie con la Juventus e grande ex della partita.

La Juventus, nonostante le incertezze iniziali su Maurizio Sarri, sta convincendo pienamente. Nonostante il gioco non sia stato pienamente spumeggiante,la squadra bianconera, come sempre, si è dimostrata fortemente determinata. Ancora imbattuti e con soltanto due pareggi (uno in campionato e l’altro in Champions), i campioni d’Italia non hanno commesso altri passi falsi. Grazie ad una squadra sempre più rodata, la Juventus ha dato una grande risposta anche in Champions, vincendo facilmente contro il Bayer Leverkusen. L’obiettivo adesso è sorpassare i nerazzurri e riconquistare la vetta della classifica, stabilmente occupata dai bianconeri nelle ultime stagioni.

Le sfide nella sfida

Come sempre, tantissime sfide dentro quella principale. Ovviamente grande è la curiosità per vedere chi la spunterà tra Antonio Conte e Maurizio Sarri, ma gli incontri incrociati sono tantissimi. Grande sfida anche tra le due difese, le meno battute di questo e dello scorso campionato. Bello anche l’asse Brozovic-Pjanic tra i due registi fondamentali per ambedue le squadre. Sensi e Barella, le grandi novità del centrocampo nerazzurro, contro Khedira e Matuidi, i due sicuri partenti, adesso pilastri del centrocampo bianconero. Infine Lukaku contro Ronaldo, i due bomber che si incontrano, pronti a trascinare le rispettive squadre e ad incrementare il proprio bottino personale (entrambi hanno segnato tre gol).

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Lukaku e Ronaldo, entrambi hanno segnato tre gol in campionato.

Formazioni

INTER (3-5-2): Handanovic, Godin, de Vrij, Skriniar, D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah, Lukaku, L.Martìnez All A.Conte

JUVENTUS (4-3-1-2): Sczesny, Cuadrado, Bonucci, de Ligt, A.Sandro, Khedira, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi, C.Ronaldo, Dybala All M.Sarri

ARBITRO: Rocchi

Cronaca

Grande avvio della Juventus in vantaggio dopo soltanto 3′: Pjanic lancia Dybala in profondità, l’argentino approfitta del ritardo in chiusura di Skriniar ed incrocia perfettamente alle spalle di Handanovic, 0-1. L’Inter prova a reagire, ma la Juventus continua ad insidiare in contropiede sfruttando la velocità di Ronaldo e Dybala. Il portoghese continua l’ottimo avvio e dopo un azione straripante, si accentra e colpisce la traversa, sfiorando il raddoppio. Lukaku sul successivo contropiede, non è altrettanto bravo e viene fermato da un grande intervento di Bonucci.

Arriva anche il primo ammonito della gara, è Alex Sandro per gesto antisportivo. L’Inter reagisce e trova l’episodio per pareggiare: sul traversone dalla destra di Barella, de Ligt anticipa con il braccio Lautaro interrompendo irregolarmente l’azione: è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Lautaro che trova l’angolino e batte Szczesny, 1-1.

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L’esultanza di Lautaro, dopo il rigore del pareggio.

Grande reazione dell’inter, ancora pericolosa al 27′ la formazione nerazzurra, quando Lautaro, dopo aver recuperato un ottimo pallone, scalda i guantoni di Sczesny, che si allunga e devia il tiro. Problemi all’adduttore, intanto, per Sensi che non può proseguire la gara, dentro Vecino al suo posto. Squadre molto lunghe e alti rimi, partita combattuta e godibile. Torna ad essere pericolosa la Juventus, dopo un bel traversone di Matuidi, Dybala riveste per Ronaldo che trova la grande opposizione di Handanovic. Poco dopo, il portoghese trova il gol, annullato per precedente fuorigioco di Dybala.

Dopo tre minuti di recupero, termina il primo tempo. Partita divertente e a viso aperto con entrambe le squadre che si fronteggiano a viso aperto

Secondo tempo

Buon inizio della squadra di Sarri nella seconda frazione di gioco, dopo una buona azione corale, Bernardeschi libera il mancino dalla trequarti, Handanovic risponde con sicurezza. Poco dopo è Ronaldo a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza. Al 53′ secondo cambio per Conte, fuori Godìn e dentro Bastoni. Al 55′ altra grossa opportunità per i bianconeri: Khedira libera Dybala sul filo del fuorigioco, il 10 bianconero non riesce a scavalcare Handanovic in uscita e a ribattere in rete il pallone deviato dall’estremo difensore sloveno.

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Primi cambi anche per Sarri: dentro Bentancur e Higuaìn, fuori Khedira e Bernardeschi. Al 65′ rischioso l’intervento di Bonucci su Lukaku, per Rocchi non c’è calcio di rigore. Clamorosa opportunità per l’Inter tre minuti dopo, Vecino si libera al limite dell’area di rigore, de Ligt devia il pallone che termina sul palo. La Juventus soffre e perde equilibri, Sarri prova a ridare sostanza, inserendo Emre Can al posto di Dybala. L’Inter risponde, fuori un grandissimo Lautaro, ancora a segno come in Champions, dentro Politano.

Al 79′ grande vantaggio dei bianconeri: rapida azione iniziata da Ronaldo, Bentancur serve il neo-entrato Higuaìn, l’argentino, tutto solo, è freddissimo e batte Handanovìc sotto porta, 1-2. L’Inter risponde all’85’, D’Ambrosio premia il grande inserimento di Vecino, l’urugaiano viene murato dalla strepitosa uscita del portiere della Juventus.

Dopo gli ultimi vani tentativi dell’Inter e i quattro minuti di recupero, termina il match. Vittoria fondamentale per la Juventus, che dopo il successo contro il Napoli, batte un’altra diretta concorrente. Grande secondo tempo dei bianconeri, con Higuaìn che ancora una volta regala un’amara serata ai nerazzurri.