Mancano ormai pochissime al big match tra Inter Juventus, della settima giornata di campionato. I nerazzurri arrivano al Derby d’Italia a punteggio pieno, con sei vittorie. I bianconeri campioni d’Italia, invece, inseguono al secondo posto in classifica a quota 16 punti, 2 di distacco dall’Inter capolista
Inter-Juventus, che lo spettacolo inizi. L’Inter si prepara ad ospitare la Juventus al “Meazza” dopo i sei successi ottenuti nelle prime sei giornate di campionato. Un exploit che in casa nerazzurra non si verificava dal lontano 1966.
Era l’Inter di Helenio Herrera che riuscì addirittura ad arrivare a sette vittorie di fila nelle prime sette di campionato. Un successo contro la Juventus, dunque, permetterebbe a Conte di eguagliare il record del ‘Mago’.
Momento molto positivo per i nerazzurri che con 13 gol fatti e 2 incassati, hanno fin qui il secondo miglior attacco e la migliore difesa del campionato.
PRECEDENTI E STATISTICHE
I precedenti nella storia del Derby d’Italia sorridono alla bianconeri che in 235 sfide ufficiali si sono imposta 106 volte, di cui 30 a San Siro. La Juventus, insieme al Sassuolo, è una delle due squadre italiane con le quali l’Inter ha un bilancio negativo di risultati. Inter-Juventus è la sfida che più di tutte si è giocata nel calcio italiano. La vittoria più larga da parte dei bianconeri è il 9-1 del campionato 1960-61, mentre quella dei nerazzurri è un 5-0 della stagione 1953-54.
I nerazzurri sono la squadra contro cui i bianconeri hanno vinto il maggior numero di partite nel campionato italiano: 82 successi in 172 sfide. Completano il parziale 44 pareggi e 46 vittorie nerazzurre. I marcatori più prolifici del Derby d’Italia, con 12 reti, sono Giuseppe Meazza, Omar Sivori e Roberto Boninsegna. Quest’ultimo è andato a segno con entrambe le maglie: 9 volte indossando quella dell’Inter e 3 volte con quella della Juventus.
L’ultimo scontro diretto ufficiale delle due formazioni è datato 27 aprile 2019, quando le reti di Nainggolan e Cristiano Ronaldo hanno fissato il risultato sull’1-1. L’Inter non batte la Juventus dal 18 settembre del 2016. In quell’occasione, la squadra allenata dallo sfortunato De Boer riuscì a rimontare a San Siro il vantaggio di Lichtsteiner grazie ai gol di Icardi e Perisic.
INTER-JUVENTUS: IL MOMENTO DELLE SQUADRE
Ottimo momento per entrambe le formazioni, che arrivano al grande appuntamento dopo le dure partite di Champions. I bianconeri non hanno avuto grossi problemi nel sbarazzarsi del Bayer Leverkusen, mentre l’Inter è caduta al Camp Nou nonostante una grande prestazione di squadra.
Inoltre, dopo una serie di quattro partite interne senza successi (3 pari, una sconfitta), l’Inter ha vinto tutte le ultime cinque gare casalinghe in Serie A, subendo una sola rete nel parziale.
Dall’altra parte, con due punti in meno, la Juventus, sempre vittoriosa eccezione fatta per la trasferta di Firenze. Escludendo le stagioni 2004/05 e 2005/06, in 16 delle 18 occasioni in cui la Juventus ha vinto almeno cinque delle prime sei partite stagionali di Serie A, è poi arrivata prima in classifica.
INTER-JUVENTUS: LE FORMAZIONI
Sarri conferma il 4-3-1-2 con Federico Bernardeschi alle spalle di Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo.
Possibile un staffetta a partita in corso tra Bernardeschi e Aaron Ramsey, uno dei grandi esclusi dall’11 titolare di Sarri.
Altra grande occasione per Dybala ancora una volta preferito al connazionale Higuain tra i titolari.
In vista della Juventus, Conte recupera Lukaku che affiancherà Lautaro in attacco (squalificato Sanchez).
Confermata la difesa davanti ad Handanovic. D’Ambrosio invece partirà dal primo minuto sulla destra al posto di uno stremato Candreva, titolare sia a Marassi sia al Camp Nou (128 minuti complessivi).
Inter (3-5-2) probabile formazione: Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro Martinez, Lukaku.
Juventus (4-3-1-2) probabile formazione: Szczseny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Dybala, Cristiano Ronaldo.
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