L’Inter capolista affronterà i campioni in carica della Juventus nel posticipo di domenica sera. Conte incontra il suo passato e Sarri ha l’occasione del sorpasso. Per i nerazzurri, dopo i successi su Milan e Lazio, questo match potrebbe rivelare fino a che punto è possibile alzare l’asticella.
L’ultima vittoria dell’Inter a San Siro contro i tanto odiati rivali bianconeri risale al settembre 2016, quando, sotto la gestione De Boer, Icardi e Perisic affondano Buffon e compagni. Oggi quelle firme non compariranno e, a dirla tuta, sono tutt’altro che rimpiante dai tifosi nerazzurri. Conte è pronto a incontrare per la prima volta da avversario la Juventus dopo l’addio nel 2014, ma non è solo. L’incasso record di 6,5 milioni di euro e l’affluenza di circa 75 000 spettatori rivelano il calore e la passione mai svaniti dei tifosi dell’Inter.
San Siro si riempie, ma non solo per Ronaldo
I numeri incoronano ormai da due anni a questa parte l’Inter come la squadra italiana con la tifoseria più affezionata e con un’affluenza di spettatori notevolissima. Contro la Juventus si è raggiunto l’incasso record (6,5 milioni di euro) per una partita di Serie A nella storia del campionato italiano. Dato interessante, afferente non solo al blasone della partita, ma anche al momento magico vissuto dalla squadra di Conte.
Un momento così, una tale fiducia e un così trascinante entusiasmo non si vivevano a Milano, su sponda nerazzurra, da davvero tanto tempo. In più, il top player che da troppo tempo mancava è arrivato ed è seduto sulla panchina. Il calcio espresso dai nerazzurri è coinvolgente e moderno, e i tifosi sembrano apprezzare. Ecco perchè forse, San Siro si riempirà di 75 000 spettatori non solo per Cristiano Ronaldo.
L’esame di maturità
L’Inter è chiamata a un esame di maturità: dopo aver sconfitto Lazio e Milan, sia nel risultato che nel gioco, i nerazzurri dovranno affrontare un’altra (se non la maggiore) forza del nostro campionato. Otto scudetti consecutivi non sono pochi, e ancor meno banale è il blasone dei singoli che compongono la squadra di Sarri. La Juventus è ancora la favorita e un’eventuale vittoria dei ragazzi di Conte capovolgerebbe l’andamento di tutto il campionato.
I nerazzurri dovranno confermare l’intensità di gioco e il palleggio nello stretto mostrati al Camp Nou contro il Barcellona; Lautaro e Lukaku in attacco proveranno a insidiare la difesa bianconera, orfana da mesi di Giorgio Chiellini. Il trio a centrocampo confermato è quello che vede Brozovic supportato da Sensi e Barella, con Asamoah e D’Ambrosio esterni a tutta fascia. A parlare sarà il campo, noi intanto ci godiamo lo spettacolo!
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