Lorenzo Musetti non ce l’ha fatta a opporsi ai colpi del gigante statunitense Reilly Opelka. Il carrarese subisce l’onta del numero 47 del mondo (con la vittoria virtualmente numero 44) e viene eliminato dagli Internazionali di Roma.

Musetti non riesce a gestire Opelka

L’andamento del primo set è quello, prevedibile, che vede Opelka sfruttare la specialità della casa, il servizio. Arma che lo rende il secondo giocatore del circuito per ace a partita: lo statunitense ne piazza infatti la media di 21 a partita. Nella classifica degli ace totali (dominata da Bublik con 365) è decimo, ma con appena 9 partite giocate. Una letale macchina lanciapalle – non lo scopriamo oggi – che piazza nel solo primo set ben 12 ace e concede ben poco a Musetti. Il carrarese racimola 6 punti in risposta, ma perde i punti che non devi concedere a Opelka, ovvero quelli alla battuta. Lorenzo subisce infatti il break a zero nel quinto game non riuscendo più a recuperare lo svantaggio nel set, conclusosi 6-4 dopo 33 minuti.

La difficoltà nel gestire il servizio dello statunitense si ripercuote sui nervi di Musetti, che appare più teso e meno lucido nelle soluzioni rispetto alla partita di ieri contro Hurkacz. Nel secondo set la storia non cambia. Opelka brekka di nuovo a zero Musetti nel nono game non lasciando all’italiano spazi di manovra per recuperare lo svantaggio. Lo statunitense infatti continua a bombardare alla battuta, chiudendo la partita con 23 ace, l’83% di punti vinti sulla prima e 61% sulla seconda. Numeri difficili da gestire, soprattutto per un Musetti non particolarmente sul pezzo oggi. Per Opelka si tratta della quarta vittoria stagionale, grazie alla quale raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale di un Master 1000 rosso. Qui attenderà il vincente della super sfida russa tra Medvedev e Karatsev.

ENRICO RUGGERI