
Si gioca sulle montagne russe il derby azzurro tra Fabio Fognini e Jannik Sinner, con quest’ultimo che ha la meglio sul compagno di Davis e accede agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Qui affronterà il serbo Filip Krajinovic, carnefice del numero 7 del mondo Andrey Rublev.
Fognini assente nel primo prova a rimontare ma vince Sinner
Con i primi sei punti consecutivi messi a segno da Fognini in apertura di match si era pensato che forse Sinner fosse un po’ meno sul pezzo del ligure, ma dallo 0-30 l’altoatesino vince un maxi parziale di 20 punti a 6 con cui vince cinque giochi di fila e di fatto archivia il primo set. Fabio, forse alle prese con un problema fisico gioca quasi da fermo e non sente la palla, accumulando troppi errori non forzati, soprattutto con il dritto. Jannik comunque non si fa condizionare troppo dall’atteggiamento arrendevole dell’avversario e gioca pesante come al solito, lasciando spesso il sanremese piantato a guardare la palla rimbalzare fuori dal rettangolo.
Il quasi trentacinquenne riesce a tenere il servizio nel settimo game, ma Sinner manda tutti a sedere nel gioco successivo, quando chiude sul 6-3. Nel secondo set Fognini rientra in campo con un atteggiamento diverso, decisamente migliore rispetto a quello visto poco prima, e muovendo bene la pallina riesce a mettere in difficoltà il tennista di Sesto Pusteria. Quest’ultimo poi vede abbassarsi notevolmente il numero di prime palle giocate (appena il 35%) e subisce l’onta di Fognini che per la prima volta in partita gli dà un vero avversario.
Nonostante una racchetta frantumata sulla terra del Centrale, il ligure riesce a tenere i nervi a posto e ottiene un doppio break che lo porta a pareggiare il conto dei set con lo speculare 6-3. In apertura di terzo parziale entrambi rischiano di perdere la battuta, ma la situazione rimane ancorata a una condizione di forte equilibrio e l’appuntamento con il break è solo rimandato. Non di molto perché, sulla scia di un parziale che sarà di dodici punti consecutivi, Jannik guadagna il vantaggio nel quarto gioco. Con uno slancio dei suoi Fognini lo annulla nel settimo game brekkando a zero, ma nel game successivo gioca un pessimo turno di servizio che lo condanna. Ritrovato il vantaggio, Sinner non perde la chance per chiudere il match alla battuta con il 6-3 finale.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @atptour
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