Intesa Sanpaolo avanza una nuova ed inaspettata offerta per Ubi Banca

Intesa Sanpaolo avanza una nuova ed inaspettata offerta per Ubi Banca Immagine dal web

Un’offerta a sorpresa ma che potrebbe fruttare fino a 21 miliardi di euro, almeno stando alle parole del Ceo Carlo Messina, che con la sua Intesa Sanpaolo punta ad acquisire Ubi Banca

L’offerta di Intesa Sanpaolo

Nella notte di ieri Intesa Sanpaolo ha deciso di lanciare un’Offerta pubblica di scambio su Ubi Banca. Questa prevede, in pratica, che per ogni dieci azioni di Ubi che aderiscono verranno corrisposte ben diciassette azioni di nuova emissione da parte di Intesa.

Stando al prezzo ufficiale della chiusura dei mercati di venerdì, quindi, le azioni Ubi passerebbero da una valutazione di 2,502 euro ad una di 4,254 euro, ottenendo così un premio del 27,6%.

Stando alle dichiarazioni del Ceo di Intesa, Carlo Messina:

“Il nostro settore, a livello europeo, è entrato in una nuova fase che richiede maggiori dimensioni, una più ampia capacità di investire e l’adozione di un nuovo modello di finanza sostenibile. Grazie a questa operazione, la banca che nascerà dall’integrazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi potrà essere uno dei leader del sistema bancario europeo.”

Intesa Sanpaolo avanza una nuova ed inaspettata offerta per Ubi Banca
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Il motivo dell’offerta, come spiegato da Messina, è quello di rafforzare maggiormente la propria immagine all’interno dell’ambito bancario nazionale. Con questa mossa, come messo in evidenza da Intesa in una nota, si punta a realizzare dal 2022 un utile superiore ai 6 miliardi di euro. Messina ha chiarito in che modo questa offerta potrà avvantaggiare entrambe le banche:

“Permetterebbe di rafforzare gli stakeholders dei due gruppi, inclusa la componente italiana, nel panorama bancario europeo. Creerebbe inoltre valore per gli azionisti tramite la distribuzione di flussi di dividendi sostenibili nel tempo anche grazie alle sinergie derivanti dall’aggregazione.”

Nonostante Messina abbia reso palese la sua volontà di non aumentare l’offerta, Ubi ha intenzione di prendere in considerazione l’accordo con molta calma. Come hanno infatti affermato fonti interne:

“Ubi è centrale per l’Italia e il suo sistema bancario. Il Car- patto di consultazione degli azionisti di Ubi Banca – è già al lavoro per valutare il quadro, ma le riflessioni prenderanno il loro tempo.”

Come era prevedibile il titolo di Ubi è schizzato alle stelle in Borsa, in seguito all’asta il titolo ha subito un rialzo del 25%.

Bper e UnipollSal nell’accordo

Anche Bper ed UnipolSal rientrano nell’offerta tra Intesa e Ubi. Bper aveva infatti stretto un accordo con Intesa che le prometteva, nel caso di successo dell’offerta a Ubi Banca, la vendita di 400/500 filiali dal valore di circa 1,2 milioni di clienti. UnipolSal, dal canto suo, rileverebbe invece le compagnie assicurative Bancassurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita.

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