“Decine di studentesse iraniane di un liceo femminile nella cittadina di Qods, a sud di Teheran, sono rimaste intossicate dopo aver inalato del gas“.
Lo riferiscono resoconti e video pubblicati dagli attivisti sui social iraniani, aggiungendo che sono in attesa di conoscere i risultati degli esami del sangue prelevati sulle studentesse iraniane ricoverate in ospedale. Il dipartimento dell’istruzione di Teheran, in un comunicato, ha affermato che solo una studentessa si è sentita male”, e ha puntato il dito “contro alcune sue compagne di studio che provocano e creano tensioni a scuola”.
“La situazione è tornata alla normalità. Non dovremmo permettere ai media dissidenti di abusare di quanto accade”, ha poi aggiunto la stessa fonte. Incidenti simili si sono registrati in Iran già dalla fine di novembre del 2022, ma il governo ha sempre sminuito la portata di quanto accadeva. Secondo gli attivisti le autorità iraniane sarebbero coinvolte in tali incidenti con l’obiettivo di vendicare chi ha partecipato alle rivolte scaturite dalla morte di Mahsa Amini, mentre era in custodia della polizia