Inuyashiki – l’ultimo eroe è un seinen composto da 10 volumi, serie completa edita da Planet Manga. L’autore è Hiroya Oku (autore di Gantz) 4,50€ il prezzo di copertina, disponibile anche in cofanetto.
Trama
Inuyashiki è un padre di famiglia, un impiegato, è basso e dimostra più anni di quelli che ha. E’ sempre stato invisibile al mondo e per questo si paragona ad un hobbit. Perfino i propri figli si vergognano a farsi vedere in giro con lui. Un giorno però la sua vita cambierà per sempre, viene investito da una navicella aliena; gli invasori per eliminare le tracce dell’accaduto ricostruiscono Inuyashiki come una macchina perfettamente identica nell’aspetto ma non all’interno. Si ritrova dunque ad avere dei poteri incredibili tra cui volare, sparare, interfacciarsi con i dispositivi elettronici, curare qualsiasi malattia ecc. Ma Inuyashiki non è l’unico ad aver subito questa sorte, infatti nello stesso parco dove si trovava Inuyashiki nel momento dell’impatto era presente anche un ragazzo. Cosa farne dunque di questi poteri? Ognuno farà la propria scelta e andrà incontro alle proprie conseguenze.
Impressioni
Inuyashiki l’ultimo eroe non vuole essere un manga di “prepotenza” o di azione, anche se in diverse occasioni lo è, ma a mio avviso vuole essere un manga di riflessione e di riscatto. Il niente che diventa tutto, l’invisibile che diventa eroe. E’ un seinen e come tale è indirizzato ad un pubblico adulto, in questo caso la dicitura è dovuta a scene di violenza e secondo me alla profondità del manga che sicuramente non è comprensibile o meglio apprezzabile da un pubblico non adulto. L’autore fa grande uso di splash page e della fotografia con un risultato ottimo. Ogni personaggio è molto ben caratterizzato e il lettore è rapito dalle immagini tanto quanto dalla trama. Personalmente penso che ognuno di noi in un momento della vita si è sentito, chi più chi meno, come Inuyashiki, completamente trasparente agli occhi del mondo; ma la vita da sempre un’occasione per cambiare la propria posizione, come succede al protagonista.
Conclusioni
Alla fine del manga verrà da chiedersi, Inuyashiki era più “macchina” quando era un semplice lavoratore ignorato da tutti oppure quando gli alieni l’hanno realmente trasformato in un robot? Inoltre viene spontaneo porsi domande etiche su cosa ci fa sentire davvero vivi, umani, utili alla società. Come abbiamo visto riflessioni più o meno profonde possono prendere vita grazie a questo manga dal finale coinvolgente e a tratti commovente. E voi, che fareste se all’improvviso diventaste degli automi capaci da fare praticamente tutto? Sceglierete il bene o il male? Qualsiasi sia la vostra scelta, vi consiglio di leggere il manga e provare a dare un senso alla vostra risposta o trovarne una se non l’avete già!
Arianna Sernissi